Melany. La mia Signora e Padrona
Data: 01/06/2018,
Categorie:
Anale
Feticismo
Trans
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... piegandosi leggermente in avanti e sporgendo verso di me quel capolavoro divino del suo posteriore mi irride con la sua bella voce dalla inflessione cantilenante così tipicamente brasiliana:-Oi...linda...mica mi farai la timida ora, eh? Infila bene quella mano e insaponami come si deve! Devi avere cura del corpo della tua Padrona...-N...no Signora...mi stavo solo chiedendo se potevo...-Claro! Se fai così per insaponarmi il sedere cosa farai dopo quando dovrai insaponarmi il...davanti?E giù una risata di scherno.Mi sento ancora una volta avvampare di vergogna, ma faccio quanto chiede, affondando la mano guantata tra quelle natiche sode e burrose...-Ahh...vedi che quando vuoi sai anche essere brava? Avanti così, brava...non devi avere paura...il corpo della tua Padrona non deve avere segreti per te, devi prendere confidenza con ogni sua parte...Detto ciò, si gira, alzando contemporaneamente le braccia. Temo di stare udibilmente ansimando, mentre insapono delicatamente le ascelle, passando poi agli scuri seni stupendi, resi lucidi dall’acqua e dalla schiuma, indugiandovi forse un po’ troppo a lungo perché sento il cazzo indurirmisi dentro la gabbietta, tentando inutilmente di liberarsi... Spero non se ne accorga.-Avanti Monique...scendi con quella mano...prenditi cura del gioiello della ...
... tua Padrona, fammi sentire quanto lo vorresti...quanta voglia ne hai...Non sono sicura di non star emettendo suoni gutturali mentre con la mano sinistra, nuda, le afferro il meraviglioso cazzo e con la destra, guantata, ne insapono asta e glande, tirandone indietro il prepuzio. Poi passo alle palle, grosse come uova, poi di nuovo lungo l’asta. Lo sento aumentare di volume, anche se non raggiungere la completa erezione, tra le mie dita. Vorrei prenderlo in bocca, adorarlo, succhiare quelle palle scure una alla volta, sto quasi per cedere alla tentazione, ma mi freno: in fondo non me ne è stato dato l’esplicito permesso e non voglio apparire irrispettosa.Sento la sua mano afferrarmi il sesso con tutta la gabbietta. Sta per scoppiarmi. Mi avvicina la bocca all’orecchio e mi chiede a bruciapelo:-Quant’è che non vieni, Monique?-Quasi tredici mesi...Rantolo io.-Nemmeno una "mungitura" per via anale?-Nemmeno...-Ohh...poverina...beh, ti prometto che se sarai mia schiava e ti comporterai come si deve, almeno una volta al mese sarai munta, ti piacerebbe?-Molto, Padrona...Con un’ultima strizzata di palle somministratami da quelle lunghe dita eleganti, mi lascia andare. Cado in ginocchio finendo di insaponarle le gambe e chinandomi infine a baciarle i piedi in segno di totale sottomissione.-continua-