1. Con mia sorella la prima volta


    Data: 13/09/2017, Categorie: Incesti Autore: CervoViola, Fonte: RaccontiMilu

    ... semichiuse ed una evidentissima espressione di godimento assoluto che pervadeva il suo volto…Ad un tratto fece un urlo impressionante e sentii il suo corpo tremare sotto le mie mani come se fosse in preda ad una crisi epilettica…nonostante fossimo sotto la doccia, percepii distintamente un liquido caldissimo e vischioso uscire da lei e calarmi lentamente lungo le palle e lungo le gambe…Fu solo dopo un po’ che me la stavo scopando (si, lo ammetto, ad un tratto pensai che me la stavo meramente scopando) feci una cosa che facevo abitualmente con le mie ragazze: le infilai un pollice nel sedere…“Ma tu vuoi proprio farmi venire un infarto, eh, brutto porco che non sei altro?”L’espressione che aveva in viso era quella che ho descritto prima…ma una luce diversa c’era nei suoi occhi…notai in ogni caso che il suo sedere non era proprio chiusissimo…“Ma questo sedere non mi sembra proprio stretto sai?”Non so se quella frase le scatenò dentro una sfida o un semplice scatto di orgoglio…fattostà che mi guardo intensamente negli occhi e con una mano si tolse il mio arnese da tra le gambe e mi face “A terra…seduto”…La doccia non era molto larga, ma riuscii a mettermi abbastanza comodo e soprattutto con il pisello bello dritto in alto, lasciando quanto più spazio potevo…la vidi in piedi di fronte a me, completamente bagnata, con i capezzoli dritti più che mai ed uno sguardo molto molto arrapato in volto…la vidi piegarsi su di me, prendere il mio arnese con una mano, fissarmi negli occhi e ...
    ... puntarselo sul buchino dietro…poi si mise una mano davanti alla bocca…Cazzo, il suo culo era proprio stretto…con un bel respiro si sedette quasi di scatto su di me: il mio arnese fu stretto da una morsa che faceva letteralmente male…il suo buco del culo mi stringeva in maniera atroce il pisello…e devo dire che se non si fosse messa una mano davanti alla bocca, avrebbero sicuramente chiamato il 113…cacciò un urlo che era più di dolore che di piacere…diciamo che era un misto…“Mai preso uno così grande nel culo” mi fece con sul viso una maschera di dolore...Sarà, ma dopo due minuti mi stava già cavalcando con il culo come se ce l’avesse davanti…Non resistetti molto ad un così dolce supplizio…mentre mi stava cavalcando la strinsi a me infilando di prepotenza la mia lingua nella sua bocca aperta…e mentre le nostre lingue stavano diventando praticamente una cosa sola, urlai forte dentro la sua bocca ed non riversai non so quanti getti direttamente nel suo intestino……ci volle un bel po’ a tutti e due prima di calmarci e riprenderci da tanta adrenalina…Circa venti minuti dopo ero sdraiato sul mio letto…nudo…in pace con il mondo (e vorrei pure vedere…devo confessarmi che quella è stata la più bella scopata che mi feci in vita mia…nessuna, neanche le altre volte che ci siamo fatti io e lei, è stata come quella)…non pensavo a niente…Ad un tratto la vedo che appare come per magia sulla soglia della camera, con addosso solo degli slip neri normali, probabilmente di cotone…mi fissa con uno ...
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