Amor brutale
Data: 02/06/2018,
Categorie:
Cuckold
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: anicestellato17, Fonte: RaccontiMilu
AMOR BRUTALEDUBBI CAPITOLO PRIMOIl caldo sole di maggio irradiava le colline che circondavano la sua casa, solo qualche nuvola macchiava l�orizzonte, Stefano era seduto su di una sdraio sul portico di casa, era uno dei primi momenti di pace che gli riservava quella settimana, la moglie Beatrice stava facendo giardinaggio poco più in là, la guardava e pensava a quanta fortuna gli avesse riservato la vita, un lavoro appagante, era uno degli avvocati penalisti più stimati ed in vista della città , una casa dell�ottocento in collina , due figli di sei e cinque anni che erano il suo orgoglio e lei che adesso gli sorrideva con quella dolcezza che lo gratificava più di ogni altra cosa.Beatrice canticchiava china sulle rose, aveva la pelle leggermente arrossata dal sole primaverile, il caschetto di capelli castani lasciava scoperto il lungo ed esile collo, lo sguardo di Stefano indugiava su di lei la trovava ogni giorno più affascinante e seducente, se la prima volta che l�aveva vista era stato attirato dalla sua figura snella, dal sedere sodo ed arrotondato e dal seno pieno senza eccedere nell�abbondanza, in armonia con il suo corpo, ora erano le piccole cose a catturarlo, l�esclusività di quei momenti che solo lui poteva godere nella quotidianità e che in alcune coppie diventava monotonia, per lui era invece fonte di arricchimento, anche in quel momento sporca di terra e con le gocce di sudore che scendevano dal collo fin dentro la camicia la trovava bellissima.Nella mente di ...
... Beatrice i pensieri erano diversi, anche lei si riteneva fortunata di quello che la vita le aveva riservato, ma era sempre alla ricerca di qualcosa di più, l�irrequietudine era nel suo dna, i più non lo notavano, nemmeno suo marito che l�amava in modo quasi contemplativo, ma se qualcuno scavava nel suo animo o riusciva a vedere oltre le apparenze, trovava una donna dal dinamismo mentale sorprendente i cui interessi non erano mai superficiali.Gestiva una galleria d�arte contemporanea nel quartiere d� Oltretorrente ,la Parma vecchia, aveva lanciato molti artisti fino ad allora sconosciuti e fin da giovanissima aveva collezionato opere di Arman per cui nutriva una passione viscerale, si sentiva rappresentata dalle sue scomposizioni, uno strumento musicale sezionato o scomposto metteva in luce diverse anime, la faceva pensare alle tante se stessa ancora sconosciute.Stefano , suo marito, lavorava molto e spesso durante la settimana era a Roma, dove aveva un secondo ufficio per seguire alcuni grossi clienti, molte mogli la avrebbero ritenuta una disdetta , per Beatrice erano invece pause che le permettevano di vivere quella vita da cui suo marito era lontano anni luce,frequentava alcuni locali dove si faceva musica dal vivo, oppure partecipava a serate di poesia o teatro d�avanguardia, con Stefano , quando non era troppo stanco, condivideva la ricca stagione teatrale della sua città che possedeva due inestimabili tesori quali il teatro Farnese e il teatro Regio, inestimabili non solo ...