1. Le mie storie (49)


    Data: 04/06/2018, Categorie: Masturbazione Maturo Prime Esperienze Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... frutta, prende una banana e mi guarda. Lì per lì non capisco le sue intenzioni, poi ci arrivo. Gli faccio presente che la mia fica non è abbastanza larga per quella grandezza, ma lui me la poggia sulla mano e sussurra "dai provaci". Scuoto il capo, mi tiro su la gonna, allargo le cosce e cerco di metterla dentro piano piano. Per quanto cerchi di allargarla, più di qualche centimetro non entra. Lui mi guarda e fa "La prossima volta prova con una zucchina" gli rispondo che in passato l'ho già fatto (almeno vent'anni fa). Intanto si mette davanti a me, mi allarga ancora di più le gambe e comincia a leccarmela. Sono completamente stesa su una spiaggia deserta con la sua lingua e le sue dita che si alternano per farmi godere. Dopo un po' vengo, lui tira fuori il suo dito medio dalla mia patata e me lo fa succhiare. Da lontano vediamo due coppie che camminano sulla spiaggia, così lui comincia a raccogliere tutto e dopo averlo rimesso ordinatamente nella valigetta mi prende per mano e mi dice di seguirlo. Intanto incrociamo gli altri che ci salutano sorridendo, evidentemente anche loro erano lì per quello. Arriviamo sul lido (che naturalmente è chiuso), mi porta lungo le cabine, poi si ferma alla numero ventidue, tira fuori una chiave ed apre la porta. Entriamo e mi dice che d'estate insieme alla mamma vengono al mare li. Infatti noto alcuni perei, prima che lui chiuda. Siamo al buio, illuminati soltanto dal sole che entra dalle fessure della porta, sento le sue mani alzare la mia ...
    ... gonna mentre mi spinge sul muro. Poi piano piano scendono sotto le ginocchia, mi sollevano ed il suo uccello mi penetra. Mi avvinghio con le gambe al suo bacino mentre lui mi fa fare su e giù. La camicetta intanto si è aperta, il reggiseno è stato spostato sopra, per lasciare libere le mie tette che ballano come non mai. Con la bocca comincia a suecchiare un capezzolo, poi l' altro, io ansimo sempre più forte sino a godere. Lui invece con energia dei ventenni nonostante sia venuta continua a spingerlo dentro sempre più velocemente, poi un ultimo colpo e viene. Apriamo la porta per ricomporci e da lontano vediamo le due coppiette stese ad amoreggiare anche loro. Sono le quattro del pomeriggio, prendo le mutandine e le indosso al contrario invece lascio le tettone senza reggiseno che dopo averlo piegato per bene metto a posto nella borsa. Mentre lui sta ancora ad armeggiare con il suo uccello, mi apparto un attimo per fare pipì, tanto nella desolazione generale posso tranquillamente farla all'aria aperta. Mentre stiamo tornando sul lido, lui riceve la telefonata della mamma che gli chiede dove sia finito, io comincio a ridere mentre lui inventa bugie su bugie. Credo che la giornata sia finita, invece dimentico (e non è la prima volta che mi capita) che a vent'anni le energie sono al massimo, il testosterone e gli ormoni sono sempre svegli. Così facciamo quei 50 m che ci dividono dalla macchina, poi lui apre con il telecomando, io apro un attimo la portiera di dietro per mettere ...