1. Un ultimo dell'anno da ricordare III Cap. L’epilogo


    Data: 04/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: SEXLANCILOT

    ... come sempre, anche difronte alla sconfitta che la consegnava nuda da tutti i punti di vista difronte ai vincitori, la Silvana si sfilò il perizoma. Ci mostrò ormai senza barriera alcuna ciò che avevamo fino ad allora solo intravisto attraverso la trasparenza del perizoma….il suo cespuglio peloso di colore castano scuro! -Non è che avessi tanti dubbi, ma ora ho la certezza….Silvana tu non sei bionda naturale, ah ah ah! -Ho perso, ma mi consola il fatto che da quello che vedo, riesco ancora senza problemi a far eccitare dei 20enni….. -Ci può giurare signora, e voglio rendere onore ad una donna senza paura e sicura di sé, perciò voglio darle quello per cui si è battuta stasera… Dicendo questo Omar si tolse gli slip e mostrò a tutti il suo cazzone nero in completa erezione, oltre 20 cm di nerchia dura che avrebbero fatto la felicità di qualsiasi donna, comprese le due presenti nella stanza! Ci fu un attimo di sorpresa, a quel punto presi il coraggio a quattro mani, mi spostai dietro a mia mamma e ne approfittai per fare quello che speravo indirizzasse la serata verso l’epilogo che desideravo…. -Per par condicio, questa è la fica di mia mamma!!!!! Dicendo ciò, con un gesto fulmineo, abbassai il perizoma di mia madre, fui talmente veloce che non fece appena in tempo a dire: -Luca, ma che cazz……. Troppo tardi, la sua fica era in mostra, un cespuglio un po’ più folto di quello della Silvana e nero come il carbone! Fu in quel momento che saltarono tutti gli schemi, Omar era davanti ...
    ... alla Silvana che non seppe resistere, lo spinse sulla poltrona, si cacciò quel cazzone nero in bocca e cominciò a spompinarlo. Contemporaneamente Giacomo si buttò su mia madre cominciando a baciarle e succhiarle le tette mentre con una mano le tastava la fica pelosa. Mamma capì subito che la situazione era sfuggita di mano e bisognava limitare i danni. Mentre il mio amico si dava da fare con le sue tette e la sua fica, furbescamente gli prese il cazzo in mano cominciando a segarlo velocemente nel tentativo di farlo sborrare in modo che si calmasse. Ma Giacomo non era proprio nato ieri e subito mangiò la foglia.. -Eh no zoccola, non pensare di cavartela così…. La tirò per la coda fino a farla inginocchiare, poi le cacciò il cazzo in bocca sempre tenendole ferma la testa. Il cazzo mi era diventato di pietra, lo spettacolo era devastante, poco distante l’amica di mia madre succhiava il cazzo ad un mio amico e davanti a me mia mamma, con addosso solo autoreggenti e stivali, succube dell’altro mio amico che chiamandola zoccola, l’aveva fatta mettere in ginocchio e cacciato il cazzo a forza in gola!!!! Non sapevo davvero che fare, ci sarebbe voluta un’altra donna, ma non c’era, per cui presi a segarmi guardando gli altri quattro, specialmente mia madre che a dire la verità non stava impegnandosi troppo nel pompino, era più Giacomo che se la scopava in bocca. Non credo non le piacesse fare i pompini ma sicuramente era bloccata dal fatto che lo stava prendendo in bocca da un ragazzo ...
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