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A casa della cliente
Data: 04/06/2018, Categorie: Feticismo Autore: Piero Fassi, Fonte: EroticiRacconti
È da quando sono bambino che sogno ciò che mi è capitato l'altra settimana. Raggiungo casa della cliente e mi dice che ha un problema ad un rubinetto del bagno. Mi accompagna e me lo indica poi dice che va in cucina a preparare le verdure per il brasato. Sono quasi le undici quindi penso che l'intervento mi porterà via fino a mezzogiorno. Comincio e mi scappa l'occhio sul cesto per la biancheria sporca. Tentenno poi lo apro ed in cima ai panni sporchi vedo un paio di collant color carne, ho i brividi poi li prendo li sollevo e li ammiro non so per quanto.... Sono in una realtà ovattata, li porto al naso e li odori stringendo forte sotto al mio naso. Un'erezione immane mi cresce nelle mutande e non capisco più nulla. Ad un tratto sento come una presenza, mi volto di scatto e vedo la cliente che mi fissa esterrefatta, a bocca aperta. Per qualche secondo nessuno dei due emette un suono.... Poi come un fiume in piena lei comincia ad inveire contro di me. Mi chiede che cosa stessi facendo e perché dandomi del porco. Io trovo chissà dove la forza di reagire e le dico che potevo spiegare tutto. Sentiamo dice.... Ecco vede non so perché ho fatto ciò... Anche se lo so benissimo.... Però fin da piccolo ho trovato belli i piedi delle donne... Vedendo i suoi collant sono stato curioso di odorarli.... Sei anche tu un feticista dei piedi? Anche io? Perché chi oltre a me? Anche il mio ex marito lo era... Poi un giorno l'ho trovato a leccare i piedi di una sua collega di lavoro... E ...
... quindi ho chiesto il divorzio. Era pur sempre tradimento cosa ne pensi? Vede io sarei fedele ai suoi piedi se potessi... Cosa intendi dire che li vorresti? Magari.... Beh allora adesso fai il lavoro e poi se non vuoi che ti rovini la reputazione professionale primo non mi fai pagare, secondo mi fai vedere quanto ti piacciono i miei piedi... Se ne va e io ricomincio a lavorare ma il pensiero mi fa pulsare le tempie. Finito il mio compito, mi reco in sala e la chiamo. Arriva dopo essersi assicurata di aver spento i fornelli. Si siede sul divano e mi dice di darmi da fare. Mi inginocchio, le sfilo una ciabatte mi appoggio il suo piede su una coscia. Lei subito lo sposta sul mio membro e mi dice di annusare bene la ciabatta. Ha un odore pungente ma al tempo stesso paradisiaco, mi ordina di togliere anche l'altra e mi poggia immediatamente il piede in faccia con le dita sotto il naso. È lì che l'odore è più forte... Mi esplode il membro ed il suo piede prima poggiato, non si è mosso di un millimetro per ora. Comincia a premere li in basso sempre più forte mentre l'altro me lo spalma in faccia. D'un tratto i sferra un calcio in pieno viso con piede a martello. Sento un dolore fortissimo al naso ma sono troppo eccitano per ascoltare troppo il male spinge forte con entrambi i piedi sembra in trance, io lo sono!! Mi fa stendere e mi infila un piede in bocca ma non è comoda, cosi si alza e da sopra fa meglio, spinge mi sento spaccare la bocca. Con l'altro piede è salita sulla mia mano e ...