Dormiveglia - Racconti Erotici

Dormiveglia

Tutto quello che vedo quando chiudo gli occhi è Lei che gioca con il mio corpo, le sue carezze, le sue penetrazione, i colpi di frusta. Dolce droga per la mia mente che sta rischiando di condurmi alla follia. Il mio sesso freme pensando al suo prossimo ordine, a come la prossima volta ridurrà il mio corpo ad un mero oggetto per il suo piacere. Concentrarsi su altro che non sia Lei è davvero un impresa. Eppure devo farlo, lo sappiamo entrambi, ma non per questo più facile. Il mio sogno e incubo più ricorrente è essere lì con Lei come serva, schiava, puttana in ogni istante. Niente più aspirazioni personali né scelte da fare che non siano compiacerla. La sveglia suona, non è ancora l'alba. Lei a 200 km da me sta ancora dormendo, mi tocco il collare. Cazzo quanto mi manca...le scrivo? No cosa lo faccio a fare, la lascio dormire in pace. Tolgo il suo simbolo di possesso ed ecco che rientro nella mia maschera ormai scheggiata di ragazza normale.