Peccaminosa Amsterdam
Data: 04/06/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Sentimentalista perverso
È da tempo che organizzo la mia vacanza ad Amsterdam, vacanza che voglio godermi perdendomi nella città, fumando cannoni e ovviamente andando a puttane. A tal proposito mi sono già organizzato, e sta sera mi vedrò con una ragazza davvero mozzafiato: si chiama Giulia, 22 anni, italiana, alta 1.85, quarta di seno e un culo a dir poco perfetto, pieno e dalle giuste forme. Capelli neri, occhi castani e un sorriso innocente e malizioso allo stesso tempo, probabilmente il meglio che potessi trovare. Solo a pensarci ho il cazzo di pietra, ma penso che mi tratterò per sta sera. Ore 21 Sono un po' turbato, non ho mai fatto sesso a pagamento. Inoltre sono abbastanza strafatto e alcolizzato, anche se riesco ad avere ancora il pieno controllo di me stesso. O almeno nel corpo, con la mente invece mi sto facendo i peggio viaggioni. Busso. Saranno gli stupefacenti ma quei pochi secondi che Giulia ha impiegato ad aprirmi mi sono sembrato un'eternità. -Ciao! Tu devi essere Gabriel giusto? -Si sono io. Tu invece sei Giulia immagino. Dopo avermi fatto entrare inizia a parlarmi di come funziona: mi spiega che non ho nessun motivo di preoccuparmi di eventuali malattie veneree, che devo usare il preservativo e che per il resto lei è lì per realizzare ogni mia fantasia. Mi spiega anche che il preservativo posso non usarlo, ma a patto che le presenti le analisi sul mio stato di salute sessuale e che le paghi il doppio. Accetto queste condizioni, e iniziamo a creare la giusta atmosfera: champagne, ...
... musica e iniziamo a parlare del più e del meno, per mettermi a mio agio prima di andare sul concreto. Devo dire che Giulia è una persona molto piacevole, femminile anche nei modi di muoversi e di parlare, ha un fascino tutto suo. Dopo un paio di bicchieri ci trasferiamo nel letto, dove lei inizia a spogliarsi facendo uno strip da paura. Finalmente riesco a vedere quelle sue tette perfette, con dei capezzoli che sono solo da succhiare. Noto che ha una leggerissima peluria sulla fica, ma molto curata. Inizia a strusciarsi sul mio pacco che vorrebbe esplodere tanto che è duro, intanto mi bacia il collo e mi sussurra che da quel momento mi avrebbe fatto divertire non poco. Ma io non sto certo a guardare, e inizio ad esplorare con le mani il suo corpo perfetto. Le do un paio di pacche sul culo e poi metto la faccia in mezzo alle sue tette, vorrei ribaltarla e scoparla duro ma mi ferma in principio. -Cosa credi di fare? Guarda che in casa mia comando io, tu rilassati e goditela. Sei davvero un bel ragazzo, lascia che mi goda anch'io la tua carne. Ah e fammi un favore: non venire subito. Detto questo inizia a baciarmi prima il collo, poi il petto, ogni tanto mi lecca, poi continua scendendo verso il mio cazzo. Me lo sbaciucchia un po', poi finalmente mi lecca la cappella. Un brivido intenso mi attraversa. Mi lecca in modo molto delicato, ma nei punti più sensibili: sta giocando a tenermi sempre in tensione, mi provoca un piacere intenso ma calcolato per non farmi venire, semplicemente ...