Il primo scambio. la gelosia.
Data: 05/06/2018,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: Xandro68, Fonte: Annunci69
... provavo, ma mi accorsi che vedere lui, trasalito dal piacere che lei le procurava, mi trasmetteva una grande eccitazione. Più lei si impegnava a farlo godere, più io mi eccitavo. Quando vidi, di il cazzo di Fabio scomparire nella bocca di Elisa, mi resi conto che mai avevo avuto un erezione simile. Mi sentivo l'uccello duro come il marmo. Ero talmente preso da questa sensazione di gelosia-piacere, che non mi accorsi neppure che Anna, si era anch'essa inginocchiata, per accogliere il mio cazzo durissimo nella sua bocca. Fui destato e riportato alla realtà, quando questa, afferrandomi per le natiche con la mano destra, si spinse fino alla sua totale scomparsa il mio vigoroso uccello e con il medio dell'altra mano mi penetrò il mio vergine lato B. Rimasi choccato ma anche piacevolmente sorpreso da quanto piacere potesse darmi il suo dito nel mio ano. Nessuna prima di allora né mia moglie né le altre avventure avute da me prima, aveva giocato con il mio sedere. Svanite le attenzioni e la gelosia nei confronti di Elisa, mi dedicai solamente a godere e donare piacere alla bellissima Anna. Quante attenzioni rivetti dalla sua caldissima bocca e quante volte dovetti letteralmente staccarmi da lei per non venire così in fretta. Decisi quindi che sarebbe stata la mia di bocca a giocare con la sua intimità. La feci sedere su divano, le aprii le gambe e mi ...
... tuffai nella sua dolcissima fessura. Profumava intensamente di voglia ed era completamente glabra. Delicatamente con la punta della lingua leccavo e baciavo il suo interno coscia avvicinandomi lentamente. Volevo farle salire l'eccitazione prima di dedicarmi completamente alla sua patatina, ma Anna ormai in preda all'eros, mi afferrò per i capelli e mi spinse lì, sul oggetto del desiderio di noi maschietti. Iniziai a leccare per lungo le grandi labbra. Risalii leccandogli le labbra esterne e mi soffermai a succhiarle il clitoride, lei mosse il bacino e mi afferrò nuovamente per i capelli attirandomi a se. Insinuai la lingua tra le labbra interne, carnose, le esplorai poi scesi ancora un poco e cercai di penetrarla per quanto possibile con la lingua. Succhiai e leccai avidamente sentendola ansimare, poi tornai a dedicarmi al suo turgido clitoride. Lo solleticai con la punta, lo succhiai, lo liberai , ci giocai. Lei mi invitò a non smettere. La accontentai.Mentre mi inebriavo dei suoi umori, infilai un dito là dove poco prima la mia lingua scivolava avanti e indietro, poi ne infilai un altro e la scopai così, con le dita, mentre continuavo a leccarle la sua intimità più nascosta... Il gioco durò così per qualche minuto finché Anna non raggiunse il suo orgasmo emettendo dapprima un sospiro di piacere seguito da un liberatorio SSSIIII!!!!!. Continua...
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