1. Incompleto


    Data: 05/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: SickInYourMind, Fonte: EroticiRacconti

    INCOMPLETO D torna sempre attorno alle 14:30 dopo una mezz'ora di traffico sul 169, sempre sovraffollato nell'ora di punta. Entra in casa, la musica suona ancora nelle cuffiette, apre la porta della sua stanza e getta lo zaino sul pavimento. Fuori campo. Si sfila le scarpe da ginnastica, i jeans e la maglietta. Poi anche gli slip. Non c'è nessuno in casa, la mamma torna la sera. Percorre il lungo salone e va in bagno, si infila sotto la doccia e si insapona con quel liquido rosa vischioso al succo di lamponi, che piaceva tanto a sua sorella. Il calore dell'acqua si è trasformato in vapore e nebbia, di cui il bagno è completamente pieno. Si getta addosso un asciugamano uscendo dal box e va verso lo specchio, con un gesto meccanico lo spanna e continua ad asciugarsi, lentamente. La sua pelle bianca è calda e leggermente rosata. Gli occhi azzurri riflessi lo guardano, come assenti. Torna nella sua stanza, la luce del cellulare lampeggia... l'sms arriva puntuale "ci vediamo più tardi, come concordato". Lo getta sul letto. Apre il baule che si trova in un angolo sotto la libreria. Dentro, sotto libri e riviste, ci sono alcuni indumenti femminili: calze a rete nere, parigine bianche con un grosso fiocco rosa poco sopra il ginocchio, alcuni perizoma in pizzo, neri, rossi e rosa. Rovista. C'è una guepiere in seta rosa antico (omaggio di un uomo), la prende e si specchia, adora quel colore sulla sua pelle madreperla. Si, indosserà questo, sotto le calze a rete e i sandaletti col tacco ...
    ... a spillo di sua madre. D ha piedi piccoli. Si infila l'indumento davanti allo specchio. Le coppe, una prima scarsa, si conformano perfettamente al suo corpo lasciando scoperti i capezzoli che dipingerà con un rossetto leggermente più scuro. Indossa le calze e fissa l'estremità ai gancetti dell'indumento. Si infila i tacchi con acquisita disinvoltura, frutto di esperienze. Si osserva allo specchio e il suo membro ha una blanda erezione. Manca un altro piccolo dettaglio per completare la sua opera. Lo vediamo uscire dalla stanza, sculettando. Si dirige in camera di sua madre, siede alla toeletta e ed osserva i vari Chanel, Yves Saint Laurent, Dior... decisamente Chanel Énigmatique sulle labbra. Mentre i suoi occhi azzurri sono degni di YSL Baby Doll Noir. Stende l'eyeliner con la stessa maestria con cui, ieri sera, tracciava oscenità d'inchiostro sul suo diario. Quello segreto. (... SEGUITO E ARRIVO DI MARCO ...) Marco lo attira a sè infilandogli la lingua in bocca che D ricambia docilmente, come la puttana che sente di essere. "Ti ho visto oggi" dice Marco. "Ah si? Dove?" "Sul 169. Ti ho osservato a lungo..." D lo guarda, come se aspettasse il seguito. "Eri proprio come il giorno in cui mi hai conosciuto, ricordi?" "Si, ricordo bene". Così dicendo D sta per andare in camera da letto però Marco lo prende per i fianchi spingendolo dolcemente contro il muro e gli sussurra "... DIALOGO ..." [... RIASSUNTO ...] D e Marco sono in camera da letto, Marco lo prende per i capelli e gli ...
«123»