QUANDO LA MOGLIE E' IN VACANZA
Data: 05/06/2018,
Categorie:
Lesbo
Etero
Cuckold
Sesso di Gruppo
Autore: Maverick, Fonte: RaccontiMilu
... stupefacente e Leonardo volle che salissimo a bordo, dove fummo immersi in una lussuosa e profumata atmosfera di cuoio bulgaro, color tabacco.Leonardo, seduto al posto guida, capì di avermi un po’ emozionata e mi guardò con i suoi occhi chiari, evidentemente turbati dalle mie forme, dal mio abito e dal mio profumo di donna che ben si mischiava con quello molto maschio del cuoio. Pensai che niente può eccitare di più un uomo di una bella donna in una bella auto…. Quindi non fui molto stupita quando vidi le sue labbra avvicinarsi alle mie pericolosamente….un attimo dopo ci stavamo baciando con la lingua….capii che mi ero eccitata, mi sentivo umida tra le cosce. Anche lui lo capì quasi subito….per contatto diretto della sua mano, prima con le mie gambe e poi su a risalire fino alle mutandine che trovò bagnate.Il giovane fu immediatamente sconvolto dal desiderio e perse il controllo….una femmina così bella e sensuale tra le mani, con una bocca ed un corpo così invitanti fecero salire la sua pressione erotica otre ogni limite sopportabile. Abbrancò il mio seno con grande ardore, quindi slacciò il mio vestito e lo sfilò completamente con studiata maestria. Stette un attimo sbigottito ed incantato ad ammirare il mio corpo in intimo, poi si fiondò a slacciare il reggiseno ed imboccò trafelato le poppe nude, baciando i capezzoli e leccando la carne morbida e candida delle mie mammelle.A quel punto io mi mossi, ormai presa dal desiderio di godermi quel maschio così attraente e ...
... voglioso di me. Gli sussurrai all’orecchio una parolina ed assistetti al suo velocissimo denudamento, rimanendo piacevolmente sorpresa alla vista di un cazzo bello ed elegante, già maestosamente teso e pronto alla monta.Lo volli assaggiare per sentirne il gusto….lo imboccai e leccai il glande già umido, quindi affondai sull’asta eretta fino a lambire con le labbra la sua radice, gustandomi in gola quel bell’esemplare di cazzo giovane e fiero.Leonardo rovesciò gli occhi all’indietro per l’intenso godimento e mise ambo le mani sulla mia testa, afferrando la mia capigliatura già un po’ scomposta. Diede il ritmo al mio lavoro di bocca, cercando di penetraremi al massimo, quasi mi stesse scopando. Capii che di questo passo non sarebbe durato molto….era troppo eccitato….percepivo con le mani la durezza e la consistenza dei suoi coglioni, che mi apparivano colmi di nettare pronto a schizzare per soddisfare la sua voglia incontenibile di me.Mi toccai tra le gambe e sotto le mutandine, con il dito immerso in un lago di umori e con mia sorpresa venni quasi immediatamente, strusciando forte le mie cosce una contro l’altra…… Leonardo se ne accorse, anche per il lungo gemito che trapelò dalla mia bocca pur colma, e non potè fare altro che mollare le redini che ancora trattenevano il suo piacere, fiottando un’abbondante dose di sborra, caldissima e dolciastra, che trattenni in bocca per lunghi istanti sino all’esaurimento dei suoi numerosi schizzi. Alla fine lui si sfilò lentamente dalla bocca, ...