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Racconto di qualche esperienza - parte 1
Data: 06/06/2018, Categorie: Incesti Autore: simona24, Fonte: EroticiRacconti
... tutto nel mio culetto. Nel sentire quel dolore così lacerante avendo le mani sulla schiena del signore che mi stava inculando selvaggiamente, per non gridare ho affondata le unghie nella sua carne con tanta forza cercando così di non sentire dolore. Nel mentre avevo gli occhi pieni di lacrime e le unghie conficcate nella schiena di questo stronzo irruento mi sono sentita dare più volte da questo tipo della puttana e che aveva aperto a dovere il culo di una puttana esibizionista, capricciosa e cattiva visto che gli avevo fatto male con le unghie. Dopo un attimo di tregua ha ripreso a pomparmi con più delicatezza, sentivo dolore ma iniziava anche un certo piacere nel sentirmi cosi aperta e il cazzo che mi riempiva tutta. A mano a mano ho iniziata a sentire una piacevole sensazione di dolore misto a un grande godimento fino a sentire la sua esplosione di tanta sborra calda che mi invadeva tutta. Quando il mio culetto è rimasto libero mi sono sentita come se fossi aperta, mi sentivo un vuoto dentro come se ci entrasse tanta aria nel mio cubetto, una sensazione davvero strana ma piacevole che non avevo mai provata nonostante avessi avuto qualche rapporto anale, a queste sensazioni si univa il piacere di sentire le frasi delle coppie che ripetevano di non aver mai visto una scena del genere e come io così giovane avessi potuto ricevere un cazzo del genere. Contemporaneamente a queste voci ho risentita le carezze orami familiari di Franca che di baciava e mi sussurrava che ero ...
... stata bravissima a prendere dentro di me quel cazzo enorme e che ero stata di un erotismo unico e sconvolgente. Dopo questo episodio mentre mi ricomponevo ho ritrovata la mia amica e cosi siamo tornate a casa, a letto, per un bel po’ di quello che restava della notte ho ripensata a quello che era successo e della nuova amicizia con Franca. La mattina mentre facevo colazione e giravo fra i social con il mio telefonino, si è avvicinato mio padre dicendo se potevo aiutarlo a mettergli dei cerotti perché la sera si era fatto male urtando contro dei spuntoni e non riusciva a medicarsi visto che mia madre era uscita e non poteva aiutarla. Subito mi sono attivata per aiutarlo, come ho sito le ferite da tamponare mi sono sentita quasi svenire, quelle ferite non erano dovute a urti contro spuntoni ma erano chiaramente delle unghiate e viste la posizione in cui erano non potevano essere che quelle che avevo inferto io al quel signore che la sera mi aveva inculata brutalmente. Come un flash mi sono tornate in mente gli attimi in cui il signore affondava il suo cazzo nel mio culetto e io affondavo le unghie nella sua carne. Finita la medicazione, mio padre ha detto che andava in garage a togliere gli spuntoni che avevano provocato quelle ferite mentre io mi sono ritirata in camera. Non sapevo cosa fare, piangere, ridire, disperarmi per quello che era successo, mio padre mi aveva scopata mi aveva sfondata il culetto in un modo incredibile e tutto questo davanti a varie persone che guardavano ...