Gang bang in banchina - Racconti Erotici

Gang bang in banchina

Questo non solo è un racconto vero ma quanto accaduto è successo mezz'ora fa. Non mi sono ancora fatta la doccia e ho la fica piena di sborra. Aspetto mio marito, che fa il muratore, perche so che a lui piace leccarmi la fica quando è' ancora piena dei miei umori e dello sperma degli altri. Sono una donna polacca quarant'anni, bionda e di bell'aspetto e vivo in questa cittadina di mare da diversi anni; per vivere, lavo le barche giù al porto e in questo periodo, visto che in molti sono rientrati dalle ferie da poco, sono molto indaffarata. Molti mi aiutano e tanti mi danno da lavorare anche per le mie capacità relazionali. Insomma a molti la prometto ma non la do a nessuno ! Questa mattina sono scesa al porto come al solito in bicicletta con tanto di secchio e detersivi. Ho lavato 3 barche e poi volendo riposarmi un attimo, ho fatto un giro in bici, dove sono le barche più grandi. Cosa che faccio spesso, anche per cercare di conoscere nuovi proprietari, sempre per il mio lavoro. Ho visto un capannello di gente sulla banchina e subito mi sono avvicinata. Erano 5/6 marinai imbarcati che stavano organizzando una grigliata di salsicce e bruschetta. Vedendomi e riconoscendomi, subito si sono prodigati per invitarmi ad unirmi a loro. Mi sono resa conto che ero l'unica donna e la cosa gli faceva molto piacere e allora mi sono unita a loro anche perché immaginate che risparmiarmi un pasto giornaliero, di questi tempi mi fa ancora molto comodo. Mentre si grigliava a le bottiglie di ...

... vino, tirate fuori dalle cambuse, andavano che era una bellezza e tutti erano già brilli prima ancora di iniziare a mangiare. L'atmosfera subito si surriscaldò e iniziarono a farmi domande e battutine che riguardavano la mia sfera personale. Qualcuno iniziò ad allungare una mano. Ero vestita sicuramente in maniera provocante con tantaloncinin jeans e canottiera da cui si potevano osservare le mie tette visto che ero senza reggiseno. Se solo avessero saputo che ero anche senza slip, mi avrebbero violentata immediatamente sul posto. Ancora non avevamo finito di mangiare che il più intraprendente tra di loro, iniziò a fare delle avance pesanti. Era un bel ragazzo trentacinquenne, in pantaloncini corti con belle coscio ne è un bozzo sul davanti che prometteva bene. Mi lascia pian piano convincere e mi invitò a salire sulla barca dei suoi armatori, portandomi direttamente nella cabina principale. Lì mi prese e mi sbatte' con violenza facendomi godere molto, ma la mia grossa sorpresa, e nel coito non me ne ero accorta, fu che mentre eravamo impegnati a scopare, anche gli altri ci avevano raggiunto e diligentemente aspettavano il loro turno fuori la cabina. Per farla breve sono stata scopata i inculata a ripetizione, almeno una decina di volte e questo perché qualcuno di loro, un po' più anziano, non ce la faceva, altrimenti sarebbe stato peggio. O meglio, a seconda dei punti di vista ! Mi hanno scopata nella posizione classica, sdraiata; mi hanno fatto girare e mettere a pecorina per ...