1. Elisa e la madre Nicole


    Data: 06/06/2018, Categorie: Incesti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... regalo.Nicole ne era felice e le ha chiesto “Cos’è?”“Aprilo!” ha risposto Elisa.Nicole nell’aprire il pacchetto era emozionata. Dentro c’era un reggiseno nero, più piccolo della sua taglia, un perizoma dello stesso colore, un reggicalze e delle calze nere ma più corte.Le aveva ordinate on line da un sito di lingerie erotica.Appena aperto la donna ha avuto un attimo di stupore ma subito “E’ molto bello, vado a provarlo!”Dopo un attimo ha chiamato la figlia “Credo che dovrai cambiare qualcosa. Hai sbagliato la taglia. Con questa lingerie sembro una troia!”“Brava!” ha risposto Elisa “Se vuoi far pace adesso la indossi. Hai voluto rompere l’incantesimo, adesso voglio vederti con questo intimo!”Dopo qualche secondo Nicole ha indossato quel reggiseno che copriva a malapena le tette, poi il perizoma ed anche quelle calze di seta nere sorrette da un reggicalze ma che arrivavano a coprire le gambe poco sopra alle ginocchia.Nicole, mamma di Elisa, era come la ragazza l’aveva sognata: un aspetto inequivocabile da troia, una troia da cui prendere spunto per ditalini memorabili.“Non volevi che ti guardassi mentre ti masturbavi con quei cetrioli? Ecco, adesso mi piace guardarti così, se non ti va me ne vado da casa!”“Ma no, cosa dici stupida! Ti prego! Mi devi stare vicino proprio ora che Rocco è lontano”“OK, dai! Prendi questo!” le ho risposto in modo imperioso la ragazza ed ha tirato fuori da un'altra scatola un cazzo di ...
    ... plastica di venticinque centimetri “Gioca con questo adesso, visto che ti piace masturbarti con gli ortaggi. Io mi farò un ditalino guardandoti e posso garantirti che sarà un ditalino speciale”Nicole senza protestare ha preso quel dildo ed ha iniziato a passarlo su tutto il corpo come fosse un cazzo vero; le stava piacendo davvero ed era la prima volta che non usava verdure. Ne aveva visto nei film porno ed era sempre un suo desiderio ma non l’aveva mai detto a nessuno pensando che a Rocco l’idea di averne uno non sarebbe piaciuta. Lo insalivava prima di infilarlo nella sua figa e le piaceva emettendo dei mugolii e perdendo ogni inibizione. Con la voce rotta dal godimento diceva “Sono tua madre, cosa sto facendo?” Però non rallentava, anzi quel cazzo entrava sempre più in fondo in quella figa molto accogliente ed elastica.Nicole vestita da troia si masturbava ed Elisa seduta nel divano di fronte a lei si sgrillettava.Quando Nicole ha detto alla figlia che stava per venire la risposta è stata “Aspetta, ti aiuto io”“No. Non oserei mai toccarti o farmi toccare. Piuttosto apri la bocca”Elisa ha obbedito ed è stato un attimo; le ha riempito la bocca di sbroda ed Elisa un po’ l’ha ingoiata, il resto lo ha sparso sul viso, sulle tette e sulle cosce.Elisa in quei momenti pensò che ora la madre le piaceva ancora di più perché aveva una troia obbediente che aggiungeva quel pizzico di torbido che avrebbe reso tutto molto più eccitante. 
«12345»