1. I muratori


    Data: 07/06/2018, Categorie: Esibizionismo Autore: birbante58, Fonte: EroticiRacconti

    I Muratori Abbiamo visto nel racconto precedente come la vena voyeuristica dei due protagonisti stia sbocciando, l’eccitazione creata dalla possibilità di essere visti provoca reazioni sessuali molto forti, e ancora di più quando l’essere visti è una certezza e causa eccitazione anche negli altri. Era estate inoltrata, faceva un caldo orribile, solito appuntamento in stazione alle 10 di mattina, hotel prenotato vicino alla stazione (il solito che da tempo usavamo), arriva il treno io sono sul binario che la aspetto , giacca cravatta e 24ore in mano, sembro proprio un uomo d’affari! Un abbraccio e un bacio, le prendo la mano e ci avviamo a piedi, nel sottopassaggio della stazione , lontano da sguardi indiscreti cerco la sua bocca e le nostre lingue si intrecciano in un lungo bacio appassionato, colmo di promesse. Quattro passi mano nella mano, reception hotel , chiave, ascensore, camera….piano molto alto, bella vista sulla città, ma a lei mica interessa, dopo un abbraccio e un altro bacio bagnato mi tira subito giù i pantaloni e si prende il mio cazzo per succhiarlo, ma non glielo lascio fare. Mi spiace , le dico , ma la scorsa volta mi hai detto che iniziamo sempre allo stesso modo , a QUEL modo , e io non voglio essere QUEL modo (lei legge e capisce cosa intendo….), così la prendo da dietro e le bacio il collo , le succhio i lobi, le accarezzo le braccia , il ventre e il seno, inguainato nel reggiseno color vino che le ho regalato io da intimissimi. Lei si abbandona tra le ...
    ... mie braccia e si lascia toccare mentre il suo respiro si fa più affannoso le slaccio i jeans e infilo la mano nelle mutandine, sento il pube rasato tranne il solito ciuffetto di peluzzi curati sopra il clito. Le tiro giù i pantaloni e gli slip, la sollevo e la adagio sul letto, le sollevo le gambe e butto la faccia sulla sua fica leccandola con ardore, suggendo i suoi succhi e godendo del suo piacere; gratto l’interno coscia, passo la lingua nell’incavo dell’anca le bacio ginocchia e ombelico, alternando scopate con la punta della lingua. Se ne viene quasi subito, dandomi da bere il suo succo, il suo miele dolce, che contento succhio tutto senza però smettere di tormentare quella patatina implume aperta e vogliosa, tanto che dopo pochissimo tempo viene una seconda volta, più rumorosa, più bagnata, più forte, più appagata. Mi fermo per farla riprendere un pochetto e per spogliarla e spogliarmi così da sentire i corpi nudi pelle contro pelle. La guardo ammirato, piccolina ma ben fatta, i suoi capezzoli grandi e scuri, eretti per la voglia, il ventre piatto, i peluzzi curati e la fichetta bagnata dalla mia lingua, le gambette tornire e curate….il suo visetto impertinente e i suoi occhi di brace, i capelli corvini….mi piace la desidero, la abbraccio e la carezzo tutta soffermandomi sui suoi punti erogeni: tette , pancia, palpandole il culetto sodo stringendole forte le natiche. Non paga della leccata che ha appena ricevuto mi fa stendere e mi piazza la passera in faccia, vuole che ...
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