1. Il grande amore


    Data: 08/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: robydon, Fonte: Annunci69

    Capitolo 1
    
    All’età di tredici anni i mei genitori decisero di cambiare quartiere e di trasferirci in un’altra zona della città.
    
    Ricordo ancora il mio papà che mi avverti che in quel quartiere abitava un ragazzo di nome Gerry che non era affidabile e quindi dovevo evitarlo di frequentare.
    
    Vuoi la curiosità , vuoi la giovane età in poco tempo diventammo amici per la pelle.
    
    La mia timidezza non mi permetteva di avere dialoghi con ragazze e quindi pendevo dalle labbra di Gerry che mi raccontava le sue avventure.
    
    L’unico sfogo che avevo era con Terry, mia sorella che quando ne aveva voglia mi permetteva di accarezzarla e qualche volta anche farmi godere tra le sue gambe.
    
    Passarono diversi anni, avevo pressappoco 17 anni mentre Gerry i 19 e la nostra amicizia era diventata molto solida e trascorrevamo gran parte della giornata insiemi.
    
    Poi arriva l’estate e ti cambia la vita.
    
    Un pomeriggio eravamo al mare e dopo aver fatto la doccia decidemmo di andare in cabina a vestirci.
    
    Premessa, anche se cercavo di non farglielo notare ogni occasione era buona per ammirare il suo cazzo che era il doppio del mio.
    
    Dopo aver chiuso la porta Gerry mi chiede di asciugargli la schiena, senza perplessità lo faccio e per gioco faccio finta di poggiargli il mio cazzo sulle natiche.
    
    Gerry non batté ciglia, aspetta qualche secondo e poi dice:
    
    “Adesso tocca a me”.
    
    Con il cuore che mi batteva mi voltai e Gerry nell’asciugarmi la schiena poggio il suo cazzo sulle mie ...
    ... natiche.
    
    Era la prima volta che sentivo una sensazione bellissima e speravo che non finisse subito stavo quasi per svenire dal piacere quando Gerry disse:
    
    “Se ti stenti a pancia sotto sulla panchina ti faccio vedere come sborro subito.”
    
    Non ebbi il coraggio di controbattere e feci quello che mi aveva chiesto.
    
    Me lo sentii subito addosso ed il suo cazzo che cercava il mio buco, fu un attimo e sentii un gran dolore, mi bruciava tutto e per la vergogna non gridai dal gran dolore.
    
    Giusto il tempo di penetrarmi che si levò velocemente e sborrò copiosamente.
    
    La vergogna era tanta e fino a quando non ci salutammo non ebbi il coraggio di parlargli o guardalo negli occhi.
    
    Per tutta la serata fui molto taciturno, avevo vergogna di me stesso e quando più volevo dimenticare quell’episodio più mi tornava il mente il cazzo di Gerry.
    
    Mia sorella Terry, accortasi che c’era qualcosa che non andava mi chiedeva in continuazione cosa fosse successo e perché ero taciturno.
    
    Con Terry il rapporto era più che buono avevamo quasi la stessa età e già da un bel po’ di tempo avevamo un bellissimo rapporto, così alla fine non ce la feci e decisi di sfogarmi con lei raccontandogli tutto l’accaduto della cabina.
    
    Terry mi rincuorò dicendomi che non era successo nulla di grave e mi confidò che la sua amica le aveva raccontato quando Gerry se l’era portata in un posto buio e l’aveva fatta godere .
    
    Mi disse: “beata lei a me non mi guarda per niente, non esisto proprio nei suoi ...
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