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Il controllo
Data: 10/06/2018, Categorie: Incesti Autore: Cripas, Fonte: EroticiRacconti
Salve a tutti, inizio col dire che questa è una storia vera. Sono un ragazzo di 18 anni alto 1.87, fisico abbastanza definito e un pisello di cui me ne vado fiero ( 18.5 cm ). Vivo con mia madre da praticamente sempre, perché mio padre se ne andato quando ero piccolo e quindi sono solo con mia madre. Mia madre è una donna abbastanza giovane con 39 anni portati bene grazie all'attività fisica che fa, culo medio e sodo gambe proporzionali al corpo e tette non troppo grandi ma anch'esse sode. Lei da sempre si è preoccupata di come io crescessi e si concedeva quando ero piccolo 10 minuti per controllarli principalmente il pisello per vedere come crescevo, questo accadeva fino all'anno scorso adesso raramente. Un giorno mentre facevo la doccia entrò nel bagno per dirmi una cosa, ma chiacchiera dopo chiacchiera si sedette sul water e iniziammo a parlare, fin li niente di strano perché ero abituato a farmi vedere nudo da lei quindi non mi preoccupavo più di tanto. Quando uscii avevo gli occhi socchiusi, ma non abbastanza per vedere mia madre che mi guardava il pisello diversamente dal solito, pensai che forse lo stava guardando perché fino a poco prima me lo stavo lavando e mi si era un indurito gonfiandolo un po'. Preso l'accappatoio mi iniziai ad asciugare sempre con la sua presenza li in bagno fin quando mi disse:" Però Luca hai davvero un gran pisello:" io:" grazie mamma lo so hahaha": lei:" no dico davvero è veramente bello, perché non me lo fai vedere meglio visto che è da ...
... un bel po'che non ti controllo." io:" dai mamma non c'è più bisogno, ormai sono grande." lei:" non mi interessa sono tua madre e mi devo accertare che mio figlio cresca bene, dai su muoviti a toglierti l'accappatoio altrimenti lo faccio io ti avverto . Ero messo con le spalle al muro, non sapevo che fare ma di sicuro non mi potevo opporre più di tanto era pur sempre mia madre, allora decisi di slegarmi la cintura e di far cadere l'accappatoio per terra e così feci. lei:" oh finalmente ti sei deciso, davvero bello." La situazione si stava facendo più imbarazzante del solito e questo in parte mi turbava ma dall'altra parte mi teneva legato come un calamita. lei:" dai avvicinati così te lo vedo meglio." Cosi feci. Mi iniziò a tastare le palle delicatamente dicendomi:" ti fa male se faccio cosiì?." io:" no mamma tranquilla." lei:" ok bene allora posso passare avanti." A quel punto passò con le dita sul pene fino alla punta e con un'unico gensto mi abbassò la pelle facendomi uscire tutta la cappella, la guardò per bene e dissi:" bel cappellotto Luca, complimenti per l'igene è davvero pulito." io:" grazie mamma ci tengo molto." Fino a quel mmento l'aveva tenuto in mano scappellato e la cosa mi faceva eccitare infatti iniziò a crescere e lei lo notò fino a che lo lasciò e vide come cresceva lentamente fino ad assumere un posizione eretta. ridendo lei:" wow Luca ti ho fatto eccitare !!". io:" emmh si mamma scusami." lei:" ma non ti preoocupare è colpa mia che adesso si è indurito, ...