La Iena e la Cagna
Data: 10/06/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: frankossido
... era disperata e ne aveva tutte le ragioni, quell�uomo era sporchissimo. Però Massimo ordinò a I. di accontentare l�ospite, minacciandola di rendere pubblica la foto e far sapere al mondo che cagna che era.I. si inginocchiò di fianco al muro e le scese qualche lacrima dall�umiliazione, poi il barbone si fece avanti e con sommo schifo lei aprì la bocca. Cercò di non pensare al gusto schifoso, l�uomo erano mesi che non scopava e si vedeva, non riusciva a controllarsi e le stava letteralmente scopando la bocca. La iena provò a consolarsi pensando che sarebbe venuto presto, poi però ebbe una paura, paura che si concretizzò quando si sentì spingere forte la nuca ed inondare la bocca di sperma denso e di pessimo gusto, così diverso da quello che aveva, quello sì, ingoiato un�ora prima.Finì a fatica di ingoiare e sperò che fosse finita lì, ma si rese ben presto conto che il barbone nonostante l�età avanzata non presentava segni di resa, si ritrovò il cazzo dell�uomo ancora duro in bocca.Elisa e Massimo stavano facendo l�amore come due fidanzati ora, si alternavano uno sopra e uno sotto e si scambiavano lunghi baci, ogni tanto guardavano la disperazione sul volto di I. e la goduria su quella dell�uomo e si eccitavano ancora di più.I. si alzò ma il barbone le tenne subito le mani al muro e cominciò a leccarle il seno prima di dirle che la voleva ancora. Così le aprì le gambe e le trovò ancora bagnate da prima, non fece così fatica a infilarglielo dentro mentre le diceva di tutto e di ...
... più �di mignotte come te non ne trovo mica facilmente, ogni tanto mi pago una nigeriana però chissà che malattie si ritrovano, magari chissà che non le prenda anche tu� e la scherniva ridendo. I. però aveva ricominciato a provare qualcosa dentro di sé, si sentiva umiliata come mai nella sua vita ma allo stesso tempo eccitata come non mai. I suoi capezzoli erano ancora più duri di prima e da qualche minuto teneva le gambe attorno alla vita dell�uomo.-Guarda che cagna che è, stavolta ti batte- disse Massimo a Elisa mentre la sbatteva a pecorina.-Credo di doverti dar ragione, neanche io sarei riuscita a scopare uno schifo così-I. sentiva l�alito fetido dell�uomo su di se e sul suo seno, poi la situazione peggiorò quando il barbone le mise la lingua in bocca e la baciava, poi, senza più alcuna resistenza, le venne ancora copiosamente dentro, naturalmente senza preservativo.In un primo momento I. riuscì ancora a venire, poi il panico si impossessò di lei al pensiero di non prendere la pillola. Il barbone aspettò che Massimo venisse un�ultima volta sulla schiena di Elisa prima di ringraziarlo con un inchino e uscire dalla porta con un sorriso a 32 denti (si fa per dire) sul volto.I tre rimasero soli nel bagno e, mentre Massimo ed Elisa si sistemavano sorridendo e parlandosi, I. era ancora ferma come l�aveva lasciata il barbone. Era completamente nuda ed aveva lo sguardo perso nel vuoto, un po� per l�orgasmo da poco provato un po� per la situazione da lei vissuta.Si era fatta ...