La scoperta di Laura
Data: 11/06/2018,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: MarcoB
... coscia, sotto la gonna, poi salì su fini all’inguine. Laura trattenne il respiro, ma non potè dissimulare un sospiro di delizia quando Alberto raggiunse la sua passerina.Alberto, esperto di questo tipo di attività, si accorse di una certa eccitazione di Laura e, soprattutto, di una certa umidità della sua passerina e, rapidamente, afferrò il collant di Laura e lo strappò per liberare l’accesso al suo sesso. Prima che Laura potesse rendersi conto, le dita di Alberto erano già sotto le mutandine e cercavano il clitoride. Laura era un lago di desiderio, ebbe un sussulto, allargò leggermente le gambe e si predispose appassionata a quanto l’aspettava. Senza staccare le sue labbra, le dita di Alberto si fecero strada verso il sesso di Laura e, trovandola in un lago di umori si infilarono al suo interno e con sicurezza raggiunsero il punto più sensibile della vagina. Stimolò il punto G di Laura con pazienza e sapienza, accendendo il suo desiderio, eccitando la sua fantasia e procurandole un primo orgasmo. Ansimava, ora, Laura mentre godeva e continuava a produrre il suo miele più profumato.Alberto si muoveva rapidamente e afferratala per le gambe l’alzo da terra a la pose a sedere sul cofano dell’auto di Laura. Come un fulmine Alberto le aprì le gambe e, scostando le mutandine, le infilò il medio e l’anulare nella figa dimenandole a sollecitare il punto G. Laura avrebbe voluto fermarlo, ...
... avrebbe voluto gridare per richiamare Sandro, ma, invece, si lasciò andare e si fece prendere, in pochi minuti, dal suo primo orgasmo. Ma non ebbe il tempo di tirare il fiato perché immediatamente Alberto le infilò il suo uccello.Sentiva, Laura, l’uccello entrare dentro. Lento ma inesorabile, come una portaerei entra in un porto amico, così Alberto la stava penetrando. Laura si avvinghiò al suo collo e sperò, dentro se stessa, che quel momento non finisse mai più. E Alberto non aveva nessuna intenzione di finire in fretta. Cominciò il dolce su e giù, senza minimamente accennare a fermarsi per la stanchezza. Né si fermò quando un signore con il suo carrello, passo a pochi metri da loro. Laura non si accorse di nulla, ma il passante non potè fare a meno di sentire i gemiti e le grida dell’orgasmo che inondò il corpo di Laura.Quando, finalmente, dopo la tempesta Laura raggiunse un po’ di pace, guardò Alberto con tenerezza ed un sorriso da bimba che le illuminava il volto e, per gratitudine, si lasciò scivolare dal cofano della macchina e, pur non sapendo nemmeno come si facesse, accoccolata sulle ginocchia, con passione, prese l’uccello di Alberto nella sua bocca. Bastò poco, Alberto era già sul punto di venire, ed inondò di sperma la bella bocca di Laura. Era il primo pompino che mai avesse fatto Laura in vita sua e trovò meraviglioso essere inondata dal seme caldo e dolcissimo del suo amante.