1. Madmoiselle Vichy


    Data: 11/06/2018, Categorie: Lesbo Dominazione / BDSM Trans Autore: mantra, Fonte: RaccontiMilu

    ... non capiva bene di cosa stesse parlando ma aveva inequivocabilmente percepito il suo pene inturgidirsi sotto i pantaloncini da calcio e cercava di divincolarsi inutilmente . Tutti intorno se la ridevano e chiedevano a gran voce una dimostrazione di superiorità genetica al ragazzotto che gongolava per essere finalmente al centro dell'attenzione del branco . La situazione era andata oltre il lecito , e il ragazzo aveva capito che se si fosse tirato indietro ne sarebbe andata della sua reputazione e poi se come natura comandava , una stronzetta prima o poi glielo avrebbe dovuto succhiare perchè non cominciare proprio da quella piccola saputella ? “ Dai portiamola dietro il muretto ….facciamogli capire qual'è il suo ruolo e chi comanda a questa femminuccia !” In men che non si dica quattro paia di braccia la trascinarono dietro un casolare che fungeva da spogliatoio . Li una volta controllato che nessuno fosse nei pressi la costrinsero a inginocchiarsi , due di loro la tennero ferma mentre il capetto aveva estratto dai pantaloncini un cazzo duro e già gocciolante di desiderio . “ Apri la bocca e ciuccia , volevi giocare con noi ….ecco questo è il gioco che ti tocca il gioco del pompino!! “ Vichy terrorizzata serrava la mascella con tutte le forze , sentiva la punta del pene premerle sulle labbra non ne aveva mai visto uno e ora quella cosa schifosa cercava di entrarle in bocca . Ma poco poteva opporre alla forza di quattro maschi più forti , si prese un paio di sberle ben ...
    ... assestate e uno dei ragazzi le fece forza con le dita tra le guance costringendola ad aprire la bocca . Quello che segui fu un vero e proprio stupro di gruppo . Il ciccione le scopò la bocca con una sadica violenza trattenendole la testa in mezzo al suo inguine sudaticcio e se ne venne mugolando in una fontana di sperma che gli sporcò il viso e la maglia, Poi un 'altro si fece sotto e glielo infilò dentro in gola fino quasi a farla vomitare . Vichy piangeva e si dimenava rosa dalla vergogna dal dolore e dalla disperazione , tanto che i ragazzi capito di averla combinata grossa la lasciarono andare e impauriti loro stessi dalla bravata si dileguarono rapidamente . Vichy si lavò ad una fontanella , cercò di vomitare quel liquido acre e appiccicoso , si sentiva a pezzi ,ma non erano state le botte e gli insulti a ferirla , quelli era abituata a darle e a riceverli. In quel pomeriggio orribile il suo mondo di amicizie asessuate le era crollato addosso , umiliata , costretta a prendere in bocca il sesso dei ragazzi si era scoperta non essere . Lei non era più un compagno di giochi , non sarebbe potuta essere più una del gruppo , le voci carogne che l'avrebbero identificata come ciucciacazzi sarebbero corse veloci nel quartiere e bollata ferocemente tra il branco . La sua vita spensierata era finita di colpo , le femmine non la interessavano i maschi l'avevano schifata . In quel momento giurò a se stessa che mai e poi mai una cosa del genere sarebbe potuta accadere di nuovo . Tornò a casa ...