1. Elena, il piacere della schiavitù


    Data: 13/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: maxherrscher

    ... nulla secondo le istruzioni, e andò nuda a bussare alla camera della Signora. Lidia era sveglia e l’attendeva, aveva un corpetto nero, calze nere, e una vestaglia nera trasparente nera, scarpe di vernice nere. E teneva in mano un frustino.Le disse subito e brutalmente, che per prima cosa avrebbe ricevuto sei colpi di scudiscio sulle natiche, tanto perché si abituasse e non dimenticasse che era Lei che comandava, la fece distendere con il busto sul letto e le natiche e le gambe che sporgevano, e le diede sei colpi di scudiscio, non erano stati molto forti, abbastanza d lasciare il segno, ma senza essere cattivi, erano stati sopportabili, ed Elena se li prese anche con un certo piacere, non era poi così male se dosati nel modo giusto, infatti cominciò a sentire una certa eccitazione per quella situazione.Ultimata la piccola punizione introduttiva, Lidia diede ad Elena delle calze nere da indossare, un reggicalze dello stesso colore, molto bello tutto ricamato, le spazzolò i capelli e le fece una coda di cavallo, la truccò e la portò in camera dei ragazzi.Le ordinò di masturbare Andrea lentamente fino a portarlo all’orgasmo, il ragazzo al tocco della mano di Elena si svegliò ma fece finta di dormire, lei lo prese in mano e delicatamente fece andare avanti e indietro la sua mano su quel pene già duro, fino a farlo godere, raccolse il seme nella sua mano. Lidia le fece a gesti cenno di leccarlo ed Elena obbedì e si leccò le dite ripulendole dallo sperma che vi era depositato. Il ...
    ... ragazzo smise la sua finzione e rivolto alla madre le disse: “Grazie mamma”.Poi dovette scostare le coperte di Marco, Lidia le disse di mettersi a letto con lui e di fare ciò che era meglio per svegliarlo con dolcezza e concedendosi totalmente alle voglie del ragazzo. Elena si infilò nel letto e cominciò a baciare Marco vicino all’inguine gli sposto il pigiama ed estrasse il suo pene già in erezione, lo coprì di baci, e cominciò a passare la lingua lungo l’asta. Lei era già bagnata, quella situazione la eccitava enormemente, e non doveva fare nulla di sua iniziativa solo eseguire gli ordini e donarsi.Il ragazzo appena aprì gli occhi se l’attirò a sé e le infilò la lingua in bocca, Elena rispose al bacio dandosi completamente con un’arrendevolezza totale.Lui dopo un attimo le su sopra e la penetrò in profondità lei era così bagnata e ansiosa di essere presa, che restò sorpresa anche di se stessa, da una settimana stava facendo cose che non aveva pensato negli ultimi dieci anni e si disse -sono proprio una puttana- Marco quella mattina venne in fretta, e vide che lei era rimasta delusa, allora le sussurrò all’orecchio “ non ti preoccupare più tardi recuperiamo”, però non voleva lasciarla così, e allora si mise a leccarla fino a farla godere.Anche quel giorno fu simile alla volta precedente, solo che questa volta lei era entrata nel ruolo, e cercava di comportarsi come le veniva richiesto, senza opporre resistenza.Alex non rientrò a mezzogiorno, ma dovette comunque servire il ...
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