Elena, il piacere della schiavitù
Data: 13/06/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: maxherrscher
... come non si sarebbero sognate mai, e nemmeno lei fino a pochi mesi prima era diventata abilissima con la lingua una lesbica non avrebbe fatto di meglio, ma lei non era lesbica amava con tutta se stessa forse recuperando per tutti quegli anni che non aveva potuto. Questi ragazzi benestanti erano particolarmente perversi ed arroganti, e avevano anche delle ragazze con loro che rivaleggiavano in quanto a perversione, a loro piaceva disporre di una prostituta,così sottomessa che arrivava in villa vestita di una gonna e una camicetta e appena entrata la sua padrona, la metteva subito nuda, la portava spesso dentro già nuda perché se avevano un parco la faceva spogliare già in auto prima di scendere, così da entrare in casa con la schiava nuda, poi tutti volevano toccarla per saggiare il fisico, spesso i ragazzi volevano sapere quali erano le sue qualità e lei in ginocchio doveva elencare cosa le faceva fare abitualmente la sua padrona, spesso inventavano delle gare per chi poteva sculacciarla, ovviamente Olga non permetteva loro di usare la frusta, solo la sculacciata, se volevano una fustigazione dovevano accontentarsi di guardare, solo lei la frustava, non voleva che gliela rovinassero, se non si sa usare la frusta si possono procurare delle lesioni gravi, ci vuole gente esperta e capace di controllarsi.Una sera Olga la sottopose ad una seduta di fustigazione iniziando prima con il padule, per riscaldarla e poi passando ad un gatto a nove code, Elena doveva però mantenersi in ...
... posizione senza essere legata, la padrona le aveva imposto di ringraziarla ad ogni colpo, e di agitare anche il culo come ringraziamento, questo spettacolo aveva avuto un certo successo, poi Olga le infilò un borsellino fatto a sacchetto, come quelli usati nel medievo nel culo, e le ordinò di passare da ogni spettatore, baciargli i piedi e voltargli le spalle sollevare il culo in modo che questo potesse infilare delle monete di denaro nel borsello che le sporgeva dallo sfintere, e questo con tutti i spettatori, fu una cosa terribilmente umiliante per lei, ma i ragazzi si divertirono un mondo e alla fine ricevette un applauso, poi tornò dalla sua padrona, che gli estrasse il sacchetto pieno di monete dallo sfintere, la quale disse vedete che anche se vado in giro con vestiti senza tasche so sempre trovare un modo per riporre il borsellino. In fondo una schiava è più utile di quanto si pensi, e siccome aveva bisogno di andare al bagno, la costrinse ad aprire la bocca mentre lei avvicinò il suo pube alla bocca aperta di Elena appena le si fu appoggiata inizio a pisciare, Elena inghiottì tutto senza una protesta e appena Olga ebbe finto la leccò per ripulirla. Era umiliante essere usata in quel modo, ma era altrettanto eccitante questa sorta di costrizione ad essere nelle mani di questa padrona che voleva ed esigeva da lei la totale sottomissione.A Elena questa vita piaceva, e non voleva saperne di tornare a casa, Olga però le spiegò che avevano un accordo con suo marito, e che a ...