Elena, il piacere della schiavitù
Data: 13/06/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: maxherrscher
... l’abbigliamento che avrebbe usato per uscire. Elena non obiettò anche se le pareva che la faceva sembrare una battona.Quella notte Gianni si dimostrò un amante focoso, avere sentito della sua punizione davanti alla sua amica, lo aveva eccitato, la leccò a lungo, ed Elena oramai era così sensibile che godeva in continuazione, si adesso la vita era molto diversa da prima forse per certi versi più eccitante.Elena il giorno dopo provvide alle sue incombenze, si vestì con gli abiti che aveva preparato Gianni, ed era in pratica la prima volta da mesi che usciva da sola, e vestita in modo così provocante nella sua città, per recarsi al Liceo a fare l’iscrizione per la sua padrona Olga.Dalla sua abitazione che era un po’ fuori mano si recò fino ad un parcheggio di un supermercato do ve lasciò l’auto, e poi prese un mezzo Pubblico, per recarsi in centro, quando scese, notò che gli uomini che incrociava la guardavano, un po’ come in passato li aveva visti fare nei riguardi di quelle donne che indossavano abiti provocanti e lei le considerava delle baldracche, adesso si rendeva conto che lei era forse anche più provocante di quelle e gli sguardi degli uomini la eccitavano, chissà cosa pensavano, un po’ se lo immaginava, comunque fino a quando suo marito la desiderava così in fondo a lei stava bene.Fatta l’iscrizione, stava ritornando a riprendere l’autobus per il ritorno, quando incrociò la sua amica Angela assieme con un’altra sua conoscente Gisella, con la quale non aveva una enorme ...
... confidenza, Elena stava cercando di fare finta di non averle viste, ma Angela la rincorse, e la fermò, dicendole “ciao Elena, non hai visto che ti chiamavo?” “Oh, scusami, in effetti non ti avevo vista, e siccome vado di fretta” Angela non ci stava però a chiudere la questione così, e le disse: “ scusa non credo che tu possa trattarmi così dopo tanti anni, ah ti ricordi di Gisella?” Elena rispose: “sì, salve Gisella, come va?” “bene grazie, e tu?” “anch’io”.“vieni” disse Angela “andiamo a bere qualcosa assieme”, “ma non so, forse io dovrei rientrare” “aspetta non essere maleducata, adesso chiamo tuo marito e sentiamo se puoi venire con noi”. Angela si allontanò fino alla cabina del telefono, che era all’angolo e telefonò, mentre parlava fece cenno ad Elena di avvicinarsi, “tuo marito ti vuole parlare” “pronto?” e Gianni le disse che doveva dimostrarsi gentile con Angela, non poteva trattare una donna che era stata sua amica così, ma che adesso ovviamente essendosi modificati i loro rapporti, Angela riteneva che gli doveva del rispetto in quanto era stata sua ospite e si riteneva superiore a lei, e questa mattina ignorarla è stata una grave mancanza di rispetto come dovrebbe ricordarsi di darle del lei e chiamarla signora, viste queste lamentele da parte di Angela, Gianni le ordinava di farle delle scuse, e di accettare la punizione che Angela pretendeva di darle.Elena disse solo di “Sì”, e riattaccò. Angela nel frattempo aspettava fuori, dalla cabina appena uscita Elena le ...