1. Inedita succursale d’attrazione


    Data: 14/06/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Idraulico1999

    ... l�amore e il desiderio con la stessa intensità d�un cuore. Io ero bocca e cuore. In quel momento. Uniti. Bruscamente avverto un rantolo soffocato:�Sì, sto per sborrare, mi stai succhiando l�anima piccola, sei davvero deliziosa�.Un getto tiepido e aspro m�invade la gola, scende tra le mie labbra, mi cola sul seno. Lui mi ha sborrato in bocca, il suo desiderio, parte del suo corpo, ora &egrave dentro di me. Ora finalmente posso guardare i suoi occhi, vedere se &egrave soddisfatto di me. Non era però come me lo avevo immaginato per tutti questi giorni, ma non m�importava. Lui era il mio Padrone, io avevo scopato il suo cazzo. Lui &egrave alto, con le spalle tornite da nuotatore, i capelli sono neri e leggermente brizzolati, tirati all�indietro con il gel e due occhi ingenui. Tondi, grandi, neri, contrastanti con il suo modo d�essere. Non ho il tempo di mettere a fuoco i pensieri né di chiedergli se anch'io gli piaccio, se sono stata come lui mi desiderava, perché speditamente m�intima:�Sistemati, dobbiamo uscire, ci aspettano�.Percorriamo pochi chilometri d�automobile sino a raggiungere la periferia. Stavamo uscendo dalla città, mi sentivo inquieta, avevo scelto d�uscire dalla mia solita vita, ma ora non sapevo cosa pensare. Alla periferia di Teramo in una stradina buia, in mezzo alla campagna, tra divani e materassi abbandonati, mattoni gettati, water, scatoloni, preservativi usati, ci troviamo di fronte a un�enorme villa isolata tra verdi prati ben curati, circondata da un ...
    ... alto muro e da un cancello in legno scuro. Qui le donne vendono il cuore solo per il piacere del corpo, gli uomini dimenticano di essere mariti o compagni e godono, mi fa notare astutamente e finemente lui:�Voglio andare via, so già che non mi piacerà� - ribatto fermamente io abbozzando una serrata difesa.�No, tesoro, tu sei qui per questo, sei la mia schiava, questo &egrave il posto più indicato per te. Voglio sentirti godere, voglio vederti mentre fai godere. Tu sei mia e di chiunque io voglia, non dimenticarlo. Entra�.Un grande atrio circondato da grate di legno con finti fiori di lilla che scendevano dalle pareti conduceva alla porta della villa. Sembrava d�entrare in una discoteca, ma nell'ingresso c�era un silenzio ovattato, direi signorile. Due ragazzi ci hanno chiesto se volevamo lasciare i cappotti al guardaroba, io mi sentivo così nuda e vulnerabile che ho rifiutato chiudendomi ancora di più il cappotto, ma Padrone con un gesto me l�ha sbottonato rapidamente infilandomi una mano tra le cosce. Avevo i vestiti incollati al corpo per la paura e la pelle macchiata dal desiderio di Padrone, che poche ore prima mi era scivolato addosso. Due ragazze con un trucco appariscente, con i capelli biondi vestite di nero e con una collana dorata con un pendente a forma di cerchio ci attendevano al bancone:�Benvenuti nel nostro club, mi servono i vostri documenti e dei soprannomi che userete per chiamarvi all�interno del locale. Qui nessuno ha più un�identità, perché potete essere chi ...
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