Loredana - Racconti Erotici

Loredana

Passeggiando per il mio quartiere, incontrai una vecchia amica di chat avevamo fatto un bel gruppo,e un paio di volte siamo andati una ventina di persone a cena. Appena ci siamo visti io non l ‘avevo riconosciuta, fu lei a chiamarmi, rimasi un attimo interdetto, aveva cambiato colore dei capelli , poi sapevo che abitava dall’ altra parte di Roma. Siamo andati in un bar e mi ha raccontato che in zona ci abitava la figlia, che sì era sposata e bla bla,mi dice ma non mi avevi riconosciuto? io no hai cambiato completamente look il capello più corto, poi di colore nero, m chiede se avessi sentito gli altri, io dissi ho perso tutti i contatti da quando il gruppo piano piano si è frantumato, e poi mi dice bhe non mi hai cercato, io risposi mi hanno rubato il cellulare e con lui tutti i numeri, sorridendo se è per questo, anche tu non mi hai mai cercato. Invito Loredana, a vedere casa mia lei accetta, saliamo su casa c’e poco da vedere soggiornino camera cucinino, e bagnetto mi fa i complimenti per come è arredata , e mi dice sempre più un puttanaio che una casa. Io sorrido , e gli dico sembra più la casa dei puffi gli ricordo tutti i nostri discorsi, fatti in chat e in privato sempre sulla chat. Gli chiedo come mai questo cambiamento cosi importante nel suo look, prima indossavi prevalentemente pantaloni della tuta e scarpe da ginnastica, ora pantalone elegante scarpe con tacco ,una trasformazione in meglio lei mi risponde che da quando si è sposata la figlia, ha cambiato, modo ...

... di pensare , ormai era rimasta sola col marito, anzi sola in quanto il marito sta sempre fuori per lavoro. All’ epoca gli feci delle proposte in maniera poco velata, sul fatto che io e lei si potesse scopare ma lei le ha sempre rifiutate, e sul tradimento hai cambiato idea? Mi rispose con un sorriso e mi disse poi ti dirò. C i scambiamo i numeri con la promessa di rivederci mi salutò come si saluta un amico e l ‘accompagnai alla porta. Prima che uscisse gli dissi ora sai dove abito, il mio numero lo hai ,non aspettiamo un altro incontro casuale. Bacio sulla guancia e andò via. Iniziammo a sentirci poi il buongiorno come messaggio, poi la buona notte, una volta la invitai a cena, sapevo che il marito, spesso stava fuori anche 2 o 3 giorni,lei mi rispose che ha cena era difficile si spostava con i mezzi pubblici,io risposi che problema c’è ti riaccompagno io, mi rispose ti farò sapere. Continuavamo con le telefonate i messaggi , ormai io ci avevo messo una pietra sopra,quando un giorno mi fa è sempre valido quell’invito a cena?io risposi di si ovviamente,e mi dice domani devo venire da mia figlia verso le 6/7 sono da te. Io risposi ok .Preparai degli stuzzichini con vari formaggi e salumi, aperitivo e della carne coi funghi. Arrivò alle 19,30 bella raggiante profumata, stentavo quasi a riconoscerla rimasi a bocca aperta, e lei lo notò , non era la stessa Loredana di qualche anno prima, mi salutò con un bacio sulla guancia e si scusò del ritardo. La feci accomodare, aprii una ...