Noi
Data: 15/06/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Lambo17
... vero, con il cambio della gestione la temperatura dell'acqua l'avevano abbassata, dicevano che per nuotare non si ha bisogno di 35 gradi ma ne bastano 28, io comunque stavo meglio prima. Ormai il ghiaccio era rotto si parlava a ruota normalmente, mi parlo un pò di lui e mi colpi molto la sua determinazione, aveva perso il padre da poco e aveva deciso di ritornare a casa dalla madre e dalla nonna lasciando il lavoro che aveva, e con sti periodi che si stanno passando non è stata una decisione facile da prendere (ecco il perché non lo avevo praticamente mai visto se non nell'ultimo periodo), mi disse che un tempo portava la 54 (adesso porta la 48), mi disse tanto di lui infatti quella doccia non finiva mai, ma mentre mi parlava si stava pure lavando passando quelle sue mani su tutto il corpo fino a quando non arrivò nelle parti intime, li si fermo un attimo, tenendoselo in mano gli diete due colpi di sega (come se io non ero li) come se la cosa fosse normale, io lo guardai, mi sentii un attimo in imbarazzo soprattutto perché il mio cazzo sussultò a quella vista, non mi era mai capitato infatti non capivo cosa stava succedendo, ma una voglia inaspettata mi prese e avevo bisogno di segarmi, mi girai in tempo in modo tale che lui non poté vedere la mia erezione, mi lavai in un attimo e corsi via dalla doccia con l'erezione in bella vista, per fortuna lo spogliatoio era deserto e lui non la vide, arrivai nella cabina me lo presi in mano, me lo strinsi il più forte possibile per ...
... rendere nulla quella erezione ma la cosa non funziona anzi, mi eccitai ancora di più, la mia mente andò su quel ragazzo me lo immaginai la davanti nudo sulla sedia con l'erezione del suo cazzo, non so il perché ma me lo immaginavo non lungo, sui 17/18 ma ugualmente grosso come lo avevo visto, anzi qualcosa in più acquisito grazie alla durezza che si era venuta a creare, lo volevo, lo volevo, era quello il pensiero, era quello il desiderio, non stavo più capendo nulla, l'unica cosa che feci fu quella di segarmi...
Venni sull'asciugamano che avevo portato per asciugarmi i piedi, la vedevo la, era li davanti a me, non avevo mai pensato a che gusto poteva avere la sborra ma come un idiota la guardavo la desideravo, volevo, speravo che era quella di quel ragazzo, la volevo assaggiare, la volevo toccare, allungai una mano per prenderla ma mi fermai, qualcosa mi riporto alla realtà, il suono di qualcosa mi riporto alla realtà, era il cellulare stava suonando era mi moglie che mi chiamava,
"che palle proprio adesso devi rompermi le palle" lo pensai senza nessuna intenzione, mi sorpresi di me stesso, non gli risposi...
Mi affrettai nell'asciugarmi e nel vestirmi e usci dalla cabina, lo rividi, era davanti a me si stava vestendo fuori dalla cabina nello spogliatoio come se niente fosse lo guardai per una frazione di secondo, sembrava eterno quell'attimo, lui mentre si stava per tirar su i pantaloni voltò il viso nella mia direzione, mi sorrise, io mi tranquillizzai non so il ...