1. Scuola infermieri


    Data: 15/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: clod 54

    ... culo e spingeva due dita nella fica mentre Sara gli stava lavando i glutei imbrattati di feci Quando la suora ebbe l’orgasmo si alzò in piedi su Giovanna che era a quattro zampe sul tappeto • A che ora fai la cacca ? la devi fare la mattina quando ti alzi • Ma io non ho un orario • Carina il tuo culo piace al professore e non voglio che lo sporchi con la tua cacca quindi domani mattina e tutte le mattine devi farti il clistere adesso Sara ti spiegherà tutto buona notte Uno sguardo di intesa con Sara e andò via , nel silenzio Giovanna sentì la mano dell’altra sulla fica e lei che la consolava baciandola sulle guance • Ti piace quando ti tocco? Dai rilassati lasciati andare è bello , ti piace così • Oohh sii , si ecco , ecco sto venendo • Brava , sei proprio brava Il bacino ondulava assecondando la mano dell’altra l’orgasmo gli faceva dare dei colpi di frusta con i reni e tra le cosce era un lago di umori Rimase rannicchiata sul pavimento tra le braccia di Sara che gli carezzava i capelli • Ma dove siamo capitate • Stai tranquilla ci sono cose peggiori e poi qui ti danno anche lo stipendio Giovanna cominciava a soffrire d’insonnia la notte ripensava a quegli episodi e aveva paura di quello che poteva capitare in futuro . Pensava a quella frase della suora “il tuo culo piace al prof” e a lei questo faceva paura . A lei la candela o il dito nel culo non dispiaceva ma in realtà non era mai stata sodomizzata e aveva sempre sentito dire che faceva male e lei aveva paura del dolore . ...
    ... I giorni che seguirono le allieve infermiere svolgevano il programma del corso seguite sempre dalla superiora mentre i dottori si alternavano Spesso quando le altre erano distratte la superiora approfittava a carezzare il culo di Giovanna facendola sempre stare in ansia sia perché lei non gradiva il rapporto omosessuale sia perché si sarebbe terribilmente vergognata se una delle altre potesse scoprire le attenzioni che riceveva Una volta si allontanò per andare in bagno durante una lezione teorica. Era seduta sulla tazza quando sentì entrare qualcuno nella stanza del bagno alzò gli occhi era la superiora • Apri le gambe fammi vedere come sei bella quando pisci • La prego ,mi vergogno • Guarda cosa ho • No la prego oggi no • No oggi adesso finisci di pisciare alzati e voltati lo sai che devi ubbidire Ancora con la fica gocciolante si alzò dal sanitario e voltò le spalle a quella che era diventata la sua aguzzina • Perché mi fa questo? • Per allargartelo , te lo detto il tuo culo piace e prima o poi te lo faranno quindi è meglio che ti abitui , ora piegati un po’ in avanti e allargati le chiappe Sentì l’umido della vaselina sulle crespe anali poi una candela più grande ,rispetto a quella della serata precedente, farsi strada nel retto • Ahh basta , la prego basta, basta aaahh non spinga di più mi fa male • Hai fatto il clistere? • Si questa mattina • E allora stai tranquilla rilascia i muscoli Con una mano gli spingeva la candela e con l’altra si insinuò tra le labbra vaginali ...
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