1. La sveglia


    Data: 16/06/2018, Categorie: Etero Autore: catboy

    ......maledetta sveglia, maledetto morfeo che non mi rapisce mai; ancora cinque minuti, almeno per far sgonfiare questo membro assurdo e riuscire ad alzarsi senza che la signora mi veda, farsi una doccia tranquilla.
    
    Sono già le 8,00, Buongiorno Wè, Buongiorno dottor Luca ha dormito bene? Solito Wè troppo caldo...Troppo caldo? ma dottor Luca questa notte c'era una fresca brezza... dovrebbe lavorare di meno e pensare piu' ad una vacanza, le serve.Le ho preparato la colazione sul terrazzino, c'è un bel sole oggi. Hai ragione Wè, grazie.
    
    Ecco il suo caffè doppio, ed il bicchiere di kefir, la lascio.
    
    la guardai allontanarsi con passo discreto ma nobile, vestiva un abito da casa leggero color prugna che contrastava bene la sua pelle creola: aveva una scollatura su tutta la schiena che faceva intravvedere di lato un seno, non portava reggiseno, nonostante la sua quarta misura credo, gli stavano ancora dritte e sode con dei capezzoli sempre turgidi. Non la osservavo spesso, neanche ci facevo pensieri impuri ma sani. L'agenzia me la raccomando' come una donna seria e di principi integri.
    
    Misi le scarpe ed andai al lavoro. Come mio solito, solita strada, solito semaforo rosso, solite facce, soliti sorrisi.
    
    Salii le scale del centro, tre colleghe stavano scendendo bisbigliando e sogghignando qualcosa, probabilmente su di me, Buongiorno Dottore, Buongiorno a Voi ricambiai, mi volsi per uno sguardo attirato dalle forme delle loro gambe, solo una aveva i pantaloni molto ...
    ... attillati in vita, le scolpivano il sedere fino ad entrare fra le natiche e ancor di piu'. Mi ricordai per un momento della mia gioventu' passata nei paesi arabi, dove le donne pur di arrivare vergini al matrimonio ma sempre con tanta voglia di sesso, non disdegnavano la pratica della fellatio anche nei luoghi piu' impensabili ingoiando tutto per piacere e per eliminare prove di schizzi sugli abiti e porti il lato b solo alzandosi il vestito senza mutande e farsi stantufare fino all'arrossarsi della cappella. Ora basta con questi pensieri, al lavoro. Entrai in laboratorio, era in perfetto ordine, strano dissi non l'avevo lasciato cosi la scorsa settimana; bussarono alla porta. Avanti dissi, Giorno Luca, era il direttore sanitario, ti presento la nuova responsabile del reparto di anestesiologia, ah già mi ero scordato pensai, Buongiorno dottoressa, molto lieto, Luca Lyzis; le porsi la mano, sentii i suoi braccialetti tintinnare, e subito si modellarono i soliti pensieri di sesso, con Lei, la sua mano che scivola lenta accarezzando il mio membro non ancora turgidissimo e con l'altra accarezzarsi i capezzoli fino ad arrivare alle cosce ed entrare nelle ormai bagnate e profumate labbra..tin tin tin tin....fermarsi al clitoride....Piacere Eivor Suge.
    
    Chissà se anche a Lei succede...era una donna poco piu' alta di me, molto sobria ma con dei lineamenti fascinosi che ti attraevano lo sguardo come una calamita, sentii un palpito nello scroto ed una vibrazione al cazzo, non potevo non ...
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