Cenerentola Scoppiata - by Mirta D.
Data: 17/06/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Altro,
Autore: Dark_Ghost, Fonte: RaccontiMilu
... duro!!-Sono già tutta bagnata-Sei alla riunione?-Sì, che due coglioni � digito.-è brutto bagnarsi a una riunione dell'anonima alcolisti.-Simpatico!-Dopo mi chiami?-Sì, se riesco, qua sembra andare per le lunghe, ho già voglia di un goccetto!Lui mi risponde con la foto del suo cazzo in primo piano, enorme, nodoso e congestionato, con scritto sotto: - Vieni a berlo da me.Arrossisco violentemente, e chiudo la messaggistica guardandomi attorno. Nessuno mi caga.Non appena tutti si alzano, mi avvicino al fondo della sala sperando nel buffet, ma ci sono soltanto patatine stantie e del tè freddo, sbuffo. La mia madrina mi si affianca e commenta: �è andata bene, no?� con un sorriso sgargiante.La guardo storto. Ha questa montagna di capelli ricci biondi e soffici e un trucco sempre eccessivo, e poi ha la mania di portare abiti cortissimi, e aggiungerei anche inappropriati per la sua età oramai. Ma ciò che mi manda in bestia è che sorride sempre, continuamente.�Proprio bene non direi, insomma, è imbarazzante� rispondo acida mettendomi le mani sui fianchi.�Oh, dai è stato divertente e poi almeno così eviterai che tuo marito chieda il divorzio e si prenda la casa e che tu finisca a stare dalla tua matrigna� sorride. Di nuovo. Se le buttassi giù tutti denti sarebbe brutto? Rischio che mi iscrivano a un seminario sul controllo della rabbia?�Potrei venire a stare da te� dico con gli occhi da cucciolo.�I miei amanti.. cioè il mio amante e l'altro che non sa del primo, non la prenderebbero ...
... bene, e poi sai c'è pure mio marito, quello che paga tutto, che non ne sarebbe felice� ribatte lei, sistemandosi i capelli già sistemati con una mano dalle unghie laccate di giallo.�Ti rendi conto vero, che è tutta colpa tua se mi trovo in queste condizioni?� la accuso per l'ennesima volta, ma come sempre le mie parole le scivolano addosso, Alza le spalle continua a sorridere.�Ahhh parlare con te è inutile!� le sibilo addosso, uscendo dal seminterrato in periferia dove si è tenuta la riunione. Lei mi trotterella dietro, come se danzasse nell'aria, lo so anche senza voltarmi, lo evinco dal ticchettio delle sue Louboutin.�Ohhh andiamo, Tella, se non fosse stato per me avresti fatto la commessa in un negozio di scarpe, le tue aspirazioni si fermavano lì. Alla fissa delle scarpe!� mi dice picchiettandomi sulla spalla.�Se non fosse stato per te non mi sarei mai strafatta, né avrei iniziato a bere, e nemmeno avrei sposato un uomo insopportabile, cazzo!��E che ne sai?�Ci fronteggiamo. Sembra incredibile, ma sta ridendo!�In fondo vivi in una bella casa, non lavori... sei libera... sei stata fortunata, no? Sembra una fiaba!��Sì, proprio una fiaba del cazzo!�Si sta facendo buio, le strade sono ancora umide di pioggia e le pozzanghere riflettono l'azzurrino pallido del suo abitino di Versace, e non so perché, ma mi irrita pure quello.�Maledetto il giorno che t'ho incontrata!� sbotto per poi voltarmi, dirigendomi a passo spedito verso il mio suv.Sento la sua risata cristallina seguirmi ...