I tormenti di nonna Marta (parte quinta)
Data: 18/06/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Marco Sala, Fonte: EroticiRacconti
... ubbidì immediatamente, mi aprì le natiche e subito sentii la sua lingua guizzare nel mio buchino. Spingeva ma non osava entrare, si accontentò di leccare delicato come mai lo era stato, molto sensuale e dolce. Gemetti di piacere e le mie gambe tremarono quando infilò due dita nella mia vagina. Si, forse aveva bruciato le tappe rispetto al percorso che volevo fargli fare ma non è che ne ero dispiaciuta anzi.. Gli presi una mano e lo feci rialzare da quella posizione accosciata. Precedendolo, salii le scale che portavano alla mia camera. Ad ogni gradino sentivo le sue mani accarezzarmi l’interno delle cosce. Arrivati in cima mi fermai e lasciai che mi baciasse ricambiando con ardore. Più impaziente di lui mi sdraiai prona con il viso contro il letto e le natiche rialzate offrendogli nuovamente il mio buchino. Leo continuò il suo lavoro di bocca attorno al mio ano, io mi contorcevo dl piacere. Ebbi un piccolo sussulto quando, un po’ di dolore, mi fece capire che il suo dito stava tentava di violare la mia intimità. “Amore guarda dentro il cassetto del comodino, ho quello che serve.” Un tubo di lubrificante nuovo di zecca acquistato la mattina stessa. Leo aprì il cassetto e, oltre al tubo di gel, trovò anche il vibratore regalatomi dalla mia nipotina. Prese i due oggetti e li posò sul letto. Aprii bene le natiche ed offrii il mio culetto al suo dito ricoperto di lubrificante. Minuziosamente e delicatamente mi lubrificò l’esterno del mio buchino quindi, spingendo lentamente entro ...
... per lubrificarmi anche l’interno. Ripeté l’operazione due volte poi appoggiò il dildo all’entrata del mio culetto. “No amore, non con quello. Preferisco sia tu a farlo. Dai, spacca il culo allla mamma.” La mia volgarità lo eccitò tremendamente ed in un attimo fu dietro di me pronto ad impalarmi. In un attimo il suo cazzo duro iniziò a spingere contro il mio buchino. Cercai di guidarlo per evitare una penetrazione troppo rapida, gustando così ogni centimetro di carne calda dentro di me. “Ohh.. mamma, mi piace così.” “Si amore, anche a me piace sentirti dentro, mi stai riempiendo tutta. Dai spingilo fino in fondo. Siii.. amore, la mamma è fiera di te. Ora scopami! ” È vero, ormai mi piaceva il rapporto anale, Davide aveva fatto bene ad insistere per sverginarmi il buco del culo, cosa della quale adesso non me ne pento per niente. Leo stava facendo grandi progressi, mi scopava lentamente tenendomi con una mano per il bacino e con l’atra cercava si masturbarmi il clitoride delicatamente. Presa da un turbinio di sensazioni, senza quasi accorgermene mi ritrovai in mano il dildo rimasto sul letto. Con frenesia lo portai alla bocca cercando di succhiarlo poi, con grande difficoltà dovuta al vigore con il quale Leo mi stava scopando, me lo introdussi nella vagina. Scoprii questa doppia penetrazione estremamente eccitante. Il mio giovane amante prese nelle sue mani il vibratore ed iniziò a farlo scivolare nella mia vagina seguendo il suo ritmo. Io non mi occupavo più di niente, dovevo ...