1. Fremito caldo


    Data: 19/06/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Il tempo passò velocemente, giacché senz�accorgermene si era fatto tardi, lui m�invitò per uscire in settimana, io accettai senza esitazione, in tal modo ci accordammo in tal modo per il lunedì seguente. Nell�attesa affannosa e insopportabile di quell�incontro i giorni non passavano mai, in quanto non ci sentimmo neanche per scambiarci appena due parole. Io non potevo fare a meno di ragionare e di riflettere sull�accaduto, poiché ero ripetutamente assorta, distratta e pensierosa da quel mulinare di quegl�innumerevoli episodi che affollavano e che occupavano gran parte della mia mente, perché tutto era così avvincente, bizzarro e coinvolgente.Io non lo conoscevo, tenuto conto non c�eravamo quasi parlati, in quanto avevamo soltanto ballato, eppure mi sentivo così attratta, conquistata e tentata da lui. Solamente adesso, in realtà, a fatti avvenuti, capisco che ciò che provai quella prima sera incrociando il suo sguardo e sentendo il calore del suo corpo, non era altro che un assaggio, un pezzettino di ciò che avrei vissuto in seguito nelle lunghe notti insonni passate a fare l�amore, a eccedere e a travalicare. Nei giorni che seguirono io lo sognai di frequente anche con gli occhi aperti, giacché volevo le sue labbra scorrere in ogni centimetro del mio corpo.Il giorno tanto atteso pigramente arrivò, cosicché mi recai al nostro appuntamento segreto con una stretta allo stomaco e la paura che lui non si presentasse, sicché arrivai sul posto, mentre lui era già lì ad attendermi. ...
    ... Lo riconobbi da lontano, perché i suoi tratti erano caratteristici, inconfondibili, così mentre m�avvicinavo ricominciai a provare un velocissimo susseguirsi d�aggrovigliate sensazioni, tutti quei piacevoli malesseri e quegli enigmatici e inesplicabili turbamenti che provai la sera del nostro incontro. In seguito uscimmo per cenare e questa fu l�unica volta che andammo a spasso per mettere in atto qualcosa insieme, senza ricadere inevitabilmente e irreparabilmente nel sesso più sfrenato.Dopo quella cena, la sera stessa andammo a casa mia, dove imparammo subito a conoscerci e a scoprirci. Lui fu istintivo e spontaneo, dato che lui capì subito che io avevo bisogno d�un uomo esigente, imperioso e perfino prepotente, dato che non esiste nulla per me di più accattivante e piacevole. Io gli offrii da bere, lui non rispose però alla mia offerta, s�alzò, richiuse la porta del frigorifero e mi bloccò contro di essa. All�improvviso mi era completamente addosso. Il suo viso era acceso, azionato sennonché da una passione e da un trasporto che non avevo mai conosciuto né sperimentato prima, il mio corpo era eccitato e teso oltremisura. Ricordo per bene ancora la sua lingua appassionata e umida che mi leccava le labbra e si ritraeva quando io cercavo di baciarlo.Lui in quella circostanza slacciò i laccetti del mio abito, che cadde tra l�altro senza incontrare ostacoli ai miei piedi. Gli unici indumenti che mi rimanevano addosso erano i miei sandali vertiginosi, un perizoma molto provocante ...
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