1. Desideri nascosti di due amiche vogliose


    Data: 21/06/2018, Categorie: Etero Autore: SexCulture, Fonte: Annunci69

    Mi attizzava da morire vedere Manu di fronte a me
    
    Quando mi son sentita l’ultima volta al telefono con la mia amica, le ho detto che c’era un tipo particolarmente carino, che frequentava la nostra compagnia, che volevo assolutamente conoscere meglio: dall’altra parte, Francesca non stava più nella pelle e voleva sapere chi fosse.Non ero poi così certa di voler spifferare alla mia amica il nome di quel bel ragazzo, Manu, che ogni volta guardavo segretamente con interesse: si presentava sempre con quei suoi jeans a vita bassa, mettendo ben in mostra il suo culo atletico, e aveva sempre la stessa pettinatura.I suoi occhi verdi mi attiravano in una maniera irresistibile, perché davano al suo sguardo un’impronta magnetica, qualche cosa di unico, alla quale non sapevo proprio resistere in alcun modo: e quando mi si è presentata l’occasione per parlarci e conoscerlo, ero al settimo cielo.L’altro ieri, ero al bar con Francesca e mentre le raccontavo un po’ dei miei affari di cuore, da un momento all’altro è arrivato Manu, sorridente e scherzoso come sempre: è passato al nostro tavolo per salutarci, e si è fermato a chiacchierare con noi, mentre facevamo l’aperitivo.Mentre lo sentivo parlare, ho avuto il desiderio di convincerlo in un modo o nell’altro a portarlo a casa mia: con la scusa del computer che non funzionava bene, alla fine lui ha detto di voler venire da me, per darmi una mano a sistemarlo.
    
    Mentre salivamo le scale nel palazzo, ho finto di scivolare per stringergli ...
    ... forte la mano: lui mi ha sorretto e io, l’ho trascinato a terra con me, baciandolo appassionatamente, e accarezzandogli i capelli, mentre lui stupito, ha preso a toccarmi le cosce e poi il culo, facendomi eccitare.Dopo esserci rialzati ed essere entrati in casa, appena richiusa la porta dietro di noi, ci siamo denudati completamente, gettando i vestiti e le scarpe qua e là per il corridoio, proprio come due infoiati che non vedevano l’ora di scopare, come se da anni non l’avessimo mai più fatto.Nel bagno con quel figo di Manu
    
    E così, per rendere ancor più provocante il nostro incontro, l’ho invitato a farsi un bell’idromassaggio nella vasca: non ha esitato un istante e, una volta entrato in bagno, l’ho visto con il cazzo bello dritto e duro, scappellarselo un paio di volte in attesa di godere.
    
    Mi ha quindi sollevato per le gambe e, aiutandomi ad entrare nella tonda vasca idromassaggi, mi ha pregato di mettermi a pecorina: in quel momento, si è fatto largo nella mia figa già bagnata e vogliosa con le dita, me l’ha allargata, e ha iniziato a leccarmela e a succhiarmela con voglia.Già non capivo praticamente più un cazzo, e non vedevo l’ora di prendermi in bocca quel bel cazzone dalla cappella viola, per giocarci fino allo sfinimento, e poi, per sentirmelo dentro fino in fondo, e sfondarmi ad ogni penetrazione la figa e, perché no, magari anche il culo.E così, mentre lui giocava con la mia fighetta, gli ho chiesto di sdraiarsi in modo tale da potergli afferrare quel bel ...
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