1. Da Ragazza Perbene A Troia Vogliosa


    Data: 22/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: NinaVogliosa98, Fonte: EroticiRacconti

    ... mutandine ne tanto meno reggiseno solo con un cappottino invernale che raggiungeva le mie cosce lasciando intravedere il gancio di reggicalze e un filo di pelle non coperto appunto dalle calze e un bottoncino sbottonato che mostrava tutto il mio seno, un trucco molto provocante ed ero pronta a far felice Roberto. Il freddo era proibitivo e sfidarlo in quel modo era da pazzi, fui fortunata in quanto il tabaccaio era sotto casa(dovevo fare il biglietto dell'autobus per raggiungere Roberto che viveva a Bari). Entrata nel tabaccaio tutti si giravano verso di me, tutti mi fissavano le cosce e quel piccolo pezzettino di pelle nuda che il reggicalze lasciava scoperto, avvicinatami alla biglietteria chiesi a un vistosissimo imbarazzato commesso che non toglieva gli occhi dalla mia scollatura un biglietto per Bari e dopo che me lo porse spavalda come non mai dissi -per me dopo essere stato tutto il tempo a fissare il panorama è gratis il biglietto- lui era impietrito e non rispose neanche ma io lasciai i soldi sul bancone e andai alla fermata ad aspettare il pullman che sarebbe arrivato a minuti. Qualche minuto dopo arrivó il pullman, non vi era molta gente solo 2 signore e un ragazzo che non appena mi vide impallidì. Mi accomodai al sedile adiacente al suo per tutto il viaggio mi fissó finché non fui io a decidere di provocarlo. Pian piano alzai sempre più il cappottino, mostrandogli meglio le cosce e poi feci sparire un dito nel mio cappotto toccandomi la fica. Non potevo crederci ...
    ... ma ero fradicia, uscì il dito lo portai alla bocca e leccai i miei umori. Il ragazzo era sempre più eccitato così feci cenno di sedersi vicino a me. Non appena si sedette gli presi la mano e gli e la portai alla figa, lui era esterrefatto, non credeva a quello che accadeva. Ma dopo un momento di incredulità iniziale iniziò a farmi un ottimo ditalino che eccitò molto entrambi ma dopo pochi minuti l’autobus giunse alla mia fermata, mentre mi alzai e mi apprestai ad uscire il ragazzo sconsolato si portó una mano alla bocca assaggiando i miei umori. Quello nel pullman era solo il riscaldamento ora ero li a casa di Roberto il luogo in cui la mia vita cambierà per sempre. Arrivai al portone della casa di Roberto e citofonai, il mio quorebatteva forse una parte di me sperava che non ci fosse nessuno, ma dopo qualche attimo una voce mi rispose Finalmente ti sei decisa, quarto piano ti aspetto- Salì le scale molto lentamente, il mio respiro era sempre piu intenso,enel mentre salivo sbottonavo i bottoni dei lio cappottino. Arrivata in prossimità della porta di casa sua lo trovai li nudo con il suo uccello moscio di fuori che mi osservava salire, ioimbarazzata ma sicura di quello che facvo aprì il cappottino mostrandogli il mio quasi nullo outfit per la serata. -Che troia- esclamò,-sfidare questo freddo tremendo in quel modo, per non prlare di tutti gli occhi che ti avranno fissata, devi aver proprio voglia delmio cazzo per comportarti così tu che dicevi di essere una santarellina. Dai ...
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