Loro.... - Racconti Erotici

Loro....

Arrivò finalmente il fine settimana, avevo bisogno del weekend per staccare un po' i pensieri. Decisi così di dedicarmi esclusivamente a me stessa e al mio totale relax.

La suoneria del cellulare mi riportò alla realtà.

Un messaggio inaspettato. "Vediamoci stasera alle 18, solito posto. "

Il mio compagno ultimamente non amava troppo le smancerie, preferiva essere diretto e anche un pochino autoritario. Quasi in automatico inviai un semplice "ok".

Addio relax, pensai, ma tutto sommato la cosa non mi dispiaceva troppo.

Decisi di puntare su un look provocante per la serata, non sapevo esattamente come e dove si sarebbe svolta ma la cosa non mi importava. Indossai un tubino nero in pizzo, calze a rete e tacchi vertiginosi. Non ho mai pensato di essere una donna bellissima, ma in quella mise mi sentivo davvero sexy.

Puntualissima arrivai al nostro appuntamento e come al solito dovetti aspettare almeno 10 minuti prima che il mio compagno arrivasse.

"Scusami amore, c'era traffico"

Sorrido, sapevo benissimo che la sua era una scusa carina per mascherare il suo ritardo, ma non aveva importanza in quel momento.

Ero felice di vederlo, era così premuroso che non avrei voluto smettesse mai di viziarmi.

"Tesoro, una vecchia coppia di amici che non vedo da tempo mi ha chiesto se volessimo trascorrere una serata con loro, che dici, ti farebbe piacere?" "Perché no, va bene"

Andammo in questo locale al centro della città, molto carino e intimo, vidi il mio ...

... uomo recarsi spedito da questa coppia sulla quarantina, lei circa 1.60, poco formosa ma di bell'aspetto, indossava un vestitino che metteva in mostra le sue curve, delicate ma molto sexy.

Lui era poco più alto di lei, sguardo intenso, occhi scuri e penetranti. Di corporatura media, fisico non troppo asciutto ma tutto sommato nella norma.

Ci presentammo e nacque subito una buona intesa. Al secondo spritz decidemmo di spostarci a casa loro per una pizza, a pochi chilometri dal locale.

Sentivo gli effetti dell'alcol, non essendo una bevitrice doc, mi bastava poco per sentirne i fumi.

Arrivammo a casa loro, un appartamento molto carino ed accogliente, situato al pian terreno, mi sembrava di essere a casa e questo favorì il mio immediato adattamento.

Ordinammo le pizze e circa un'ora dopo ci ritrovammo seduti tutti e quattro su un ampio divano ad angolo a chiacchierare e a gustarci la nostra cena accompagnata con della buona birra rossa.

Il mio uomo mi prestava mille attenzioni, accarezzava le mie cosce coperte dalle calze a rete molto sexy.

Ad un certo punto sentii lo sguardo di lei sopra di me, la guardai e mi disse: "che dici, gli vogliamo far divertire questi due bei maschietti?"

Forse l'alcol o forse semplicemente il pensiero così eccitante, sfoderai un sorriso malizioso e risposi: "perché no?"

Iniziarono i nostri giochi, in poco tempo ci ritrovammo tutti nudi, eccitati, ansimanti per il piacere.

A turno, ci scambiavamo il cazzo dei nostri compagni, ...