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La mia principessa
Data: 23/06/2018, Categorie: Feticismo Autore: ragazzotimido, Fonte: EroticiRacconti
Federica è una ragazza molto bella è popolare, ha 22 anni è alta 168 cm pesa 52 kg ha una terza di seno un bel sedere a mandolino e porta il 36 di piede. Io e lei siamo amici da diversi anni, non ho mai capito come una ragazza come lei potesse essere amico con un ragazzo piuttosto timido e riservato come me; io e lei abbiamo sempre parlato di molte cose è ci eravamo , anche confidati, alcune fantasie , che alcuni mesi dopo divennero realtà, di tipo sado-maso. Ormai da quella chiacchierata erano passati diversi anni, però per motivi di studio, e per il fatto di andare in palestra assieme, continuavamo a frequentarci e qualche volta uscire insieme. Io l’ho sempre ammirata e ancora ora , sono invaghito di lei e del suo charme, sia fisico che caratteriale. una mattinata di agosto , mentre stavamo studiando, io mi imbambolai a guardare i suoi piedi , che già solitamente trovavo eccitanti ma quel giorno, non so per quale motivo , lo erano di più. Lei mi riportò sulla terra chiamandomi e chiedendomi perché mi ero incantato così. io cercai di tergiversare e di abbozzare una scusa plausibile, che non resse, infatti con il suo fare da stronzetta, incominciò a sogghignare e a sventolarmi quelle meraviglie davanti al viso., io le seguivo come ipnotizzato mentre lei mi sfotteva e mi derideva per questo mio comportamento e poi aggiunse : “ sai fa molto caldo, potresti darmi un po’ di sollievo con la tua lingua” e si mise a ridere. Io come in trance lo feci e mi misi a baciare e leccare quei bellissimi piedini, assaporandone ogni centimetro. Lei nel frattempo si mise al telefono con il suo ragazzo come se nulla fosse, mentre io ero inginocchiato ai suoi piedi ad eseguire la sua richiesta, in quel momento sentii chiamare il mio nome dalla sua suadente voce. Mi destai, non era successo nulla di tutto ciò, mi ero immaginato tutto ed ero solo incantato ad ammirare i suoi perfetti piedini, però quella mia fantasia non si avverò e tornammo a studiare
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