1. Il massaggio.


    Data: 23/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: cp, Fonte: Annunci69

    ... dice sempre che sono la miglior pompinara del mondo), ma a quanto pare a mio cognato va più che bene perché lo sento godere.
    
    Dalla posizione sdraiata che era, si mette seduto. Sento le sue mani sulle mie spalle, che mi accarezzano la schiena. Mi slaccia il reggiseno, lasciandolo cadere a terra. Mi tocca i capezzoli, con movimenti circolari. Li sento ergersi.
    
    Con sapienti movimenti, Andrea li stringe tra le dita, procurandomi fitte di dolore e godimento.
    
    — Alzati Sissi — mi dice Andrea.
    
    Obbedisco. Mi toglie le mutandine e accarezza la mia fichetta con il taglio della mano.
    
    — Oh sì, sei bella bagnata… guarda quanta bava… — si avvicina la mano al naso e annusa — hai anche in un ottimo profumo — e poi la lecca — ed il sapore è ancora meglio. Vieni qua, fammela assaggiare…
    
    Andrea si sdraia sul letto e mi invita a sedermi sul suo torace.
    
    — Fammela mangiare questa tua bella fichetta… avvicinati di più…
    
    Andrea inizia a leccarmi e si beve tutti i sughetti che colano dalla mia fichetta.
    
    — Sì, meravigliosa… ottima… — e riprende a leccare. Con le mani mi strapazza ancora un po' i capezzoli, poi una scende sul clitoride e l'altra mi accarezza il sedere.
    
    — Andrea… cognatino miooo… sto… per venire… — riesco a dire un attimo prima che esplode un orgasmo.
    
    Mi sta ancora leccando quando mi riprendo.
    
    — Fammi ancora un pompino, Sissi dai succhiamelo tutto..…
    
    Rimanendo sdraiata su di lui, gli riprendo il cazzo in bocca nella posizione del 69. Però sento ...
    ... le sue mani frugarmi la fichetta e un ditino nel culo.
    
    — Dimmi tesoro, sei ancora vergine di culo?
    
    — No cognatino, non lo sono da alcuni anni.
    
    — Bene. Non volevo essere io il primo a farlo. Adesso sdraiati tu sul letto.
    
    Lo faccio. Andrea si posiziona tra le mie gambe, puntando l'uccello alla fichetta e inizia a spingere.
    
    — Cazzo… quanto sei stretta! Mi sembra di entrare in una fica vergine!
    
    Anche io lo sento che si fa strada a fatica dentro di me.
    
    Ad ogni spinta che mi da ho quasi un orgasmo. Sento il suo cazzo arrivarmi in fondo, alla cervice. Ora è dentro tutto.
    
    I suoi movimenti si fanno più ampi, adesso. Sento il suo membro riempirmi totalmente.
    
    — Amore mio, sì… Sissi, ti amo… Sissi mia…, sì… godo… adesso ti riempio, amore…
    
    — Sborra cognatino… sborra… sborra anche tu… sto venendo ancora… ah… godi con me Andrea… sborra… sborra… sì, dai, adesso… ah… ah…
    
    Sento Andrea inondarmi la fica col suo seme. È un torrente in piena.
    
    — Scusami Sissi, non volevo venirti dentro, ma ho perso il controllo… Credevo fossi tua sorella.
    
    — Sei a posto o hai ancora bisogno di scaricarti?
    
    — Beh, avrei ancora bisogno… sono più di dieci giorno che non scopo.
    
    — Io sono qua. Non mi muovo fino a quando ti senti meglio.
    
    Mi prende subito di nuovo. Andiamo avanti a scopare per oltre 1 ora, ha perfino provato a prendermi il culo, ma neanche la punta del cazzo è potuta entrare. Ormai è ora che potrebbero salire mio marito o mia sorella notte, e dopo avergli ...