In vacanza con mia sorella - Racconti Erotici

In vacanza con mia sorella

... fica vada sulla sua faccia. Ondeggio i miei fianchi, mentre sento la mia figa scivolare tra le sue labbra e il suo naso. Sento la sua lingua stuzzicare il mio clitoride, mi piace mi fa impazzire spingendomi ad ondeggiare di più.Sento le sue mani sul mio culo, strizza e palpa le mie mele mentre sento la sua lingua entrarmi dentro, gemo e con le mani mi strizzo i seni.Dietro di me, sento mia sorella che succhia con golosita�, dallo specchio vedo la sua testa di mia sorella che si muove su e giu� &egrave il cazzo dì Marcus che sparisce dentro la sua bocca mentre con una mano gli massaggia e strizza le palle.Sento Marcus sotto di me ansimare, molto probabilmente il pompino di mia sorella gli piace, mi siedo sulla sua faccia mentre con una mano lo afferro per i capelli e lo spingo verso la mia fica, dal modo in cui mi lecca mi accorgo che manca poco al suo orgasmo, dallo specchio vedo Valentina che lo spompina con energia.Dentro la stanza si sentono il coro dei nostri gemiti mentre il nostro piacere aumenta. Sento Marcus che smette di ...

... leccare guardo lo specchio vedo Valentina succhiare solamente la cappella poi il suo grugnito soffocato dalla mia fica, lo sento tremare e irrigidirsi sotto di me mentre Il suo cazzo riempie la bocca di mia sorella che quasi soffoca, ingoia una buona parte del suo piacere, la vedo dallo specchio che sta succhiando e ingoiando.Marcus cerca di muoversi, in quanto lei adesso lo sta facendo soffrire, mentre gli strizza con le labbra e lecca la cappella ancora umida di sborra molto sensibile dopo l�orgasmo.Per quanto Marcus si dimena e mugola, &egrave bloccato e i nostri gemiti si trasformano presto i risatine divertite, mentre lei gli ripulisce il cazzo io lo tengo fermo, seduta sul suo petto con la testa bloccata tra le mie gambe i suoi occhioni verdi mi fissano sbalorditi.Valentina continua con il suo gioco fino a quando il cazzo di Marcus non &egrave abbastanza moscio e scivola dalla sua presa, anche io allora mi alzo, lasciandolo libero e ansimante sul letto mentre io e mia sorella ci vestiamo per andare a pranzo. rovaia@virgilio.it