Amiche - Racconti Erotici

Amiche

... complimenti e apprezzamenti reciproci sono ininterrotti. Ci siamo promesse che lo rifaremo molto presto e molte altre volte. Dal momento che era passata lei a prendermi, mi riaccompagna anche a casa e durante il tragitto, mentre lei guida, io chatto con Marco per raccontargli, poi si aggiunge il biondo che vuole avere le mie tariffe, e Steven che dice che sarà in città con un collega. Poi ancora Marco che mi dice che ha rifatto la pagina in internet. Quando mi arriva un messaggio di Davide che dice che vorrebbe che passassi da lui, spengo il cellulare. "Scusa Vale... Uffff perdonami, adesso sono tutta tua!" Lei mi sorride "Dai racconta tutto maialona! Ti cercano eh?" e scoppia in una sonora risata. "Ok, però voglio sapere tutto di te. Ci stai?" Si è fermata a casa mia e se ne è andata alle 4 di notte. Ora lei sa tutto quanto di me, e io so tutto di lei. Non ci giudichiamo, anzi il nostro legame è diventato più forte. Le ho raccontato di come è iniziata con Marco, di Davide, delle orge con i loro amici, degli incontri coi palestrati superdotati, di come sono diventata una escort con Steven e altri suoi colleghi... insomma: tutto. Per quanto riguarda lei, mi ha detto che ha avuto esperienze bisex in passato, e in maniera molto velata ha detto che è curiosa e che gli piacerebbe conoscere Marco e forse i miei amici... infatti si è dimostrata molto interessata. Sarà contento lui. Non abbiamo fatto così tardi solo per chiacchierare... è stata eccezionale, quello nel parco era ...

... solo l'antipasto. Mi ha fatto riscoprire il piacere del sesso tra donne, che si aggiunge nella lista di cose che non voglio assolutamente smettere di fare! Il giorno dopo Marco me la ha fatta pagare... gli ho detto che mi era finita la batteria ma non mi ha creduto. Appena incontrato mi ha fatto salire in macchina e mi ha portato da un suo amico tutuatore. "Sei mia vero? Fai quello che dico io?" Sono seria: "Sì" "Allora vieni con me" A 40 anni non mi ero mai fatta un tatuaggio. Ne sono uscita con uno, seppure minuscolo, poco visibile e molto nascosto. Il tatuaggio è fatto di lettere molto arzigogolate, quasi incomprendibili: SLTDMM. Significato: sono la troia di Marco M (M è l'iniziale del suo cognome). Cosa dirà mio marito? Non lo so, mi inventerò un significato quando tornerà a casa tra una settimana. Intanto questo minuscolo tatuaggio ha per me un significato enorme. Marco ha detto che vuole conoscere la mia amica porca, altrimenti si incazza, poi mi ha trattata veramente male sbattendomi con molta violenza, tirandomi per i capelli e stringendo forte la sua mano attorno al mio collo mentre ripetevo all'infinito che sono la sua troia. A modo suo, mi ha attaccata al muro per i fianchi, poi mi ha messo la mano sul collo stringendo molto forte e mi ha detto queste parole "Non sei altro che uno sborratoio che uso quando mi pare anche con gli amici. E tu godi al fatto che servi solo a svuotare cazzi e ad essere abusata. Se ti permetto di prendere cazzi, almeno merito un grazie, ...