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Un maschio sfondato 4 - il trans
Data: 25/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: birbantotto
... non si fa pregare e abbassa il perizoma, esce un cazzo notevole, nero e glabro. Marco le prende la testa ma il trans protesta. “ fai piano. Se volete toccare ok, ma sesso quando saremo comodi”. Bruno intanto è partito e dopo poco siamo già arrivati di fronte ad un cascinale. Usciamo tutti e una volta dentro sono di fronte ad una location molto interessante.”venite, questo è un posto speciale per le puledre ed i miei amici” dice Marco. Mi guardo intorno, effettivamente sembra una stalla ma ben curata. Tavolini in legno, paglia per terra, anche qui catene e frustini alle pareti, ed una stAccionata con manette già pronte. Il Trans capisce che tocca a lei, si leva il perizoma e mostra a tutti un gran cazzo che pende tra le gambe. Bruno adora succhiare i cazzi grossi e si mette subito in ginocchio a leccare quella bella bestia nera. Marco e Luigi invece si dedicano a me. Mi levano la maglia ed pantaloni e la mia sorpresa fa l’effetto sperato. Lo slip rosso di mia moglie copre appena culo e cazzo. Luigi mi molla una pacca sul culo “gran bella troietta ti sei evoluta? Ti ho fatto sentire così sfondata che ti vesti da femmina?” “Ormai sono un uomo sfondato, tanto vale che me la godo questa scopata facendovi arrappare subito, casomai volevate solo farvi il trans” Luigi e Marco mi prendono di peso e in minuto mi trovo ammanettato alla ...
... staccionata con il culo rivolto verso i miei momentanei stupratori, così immagino. Luigi si leva la cintura e mi tira subito una cinghiata sulle natiche.”Nooo, piano, piano, non lasciatemi segni”. Come risposta Marco prende un frustino mi allarga le gambe e mi batte sul buco di culo. Si spogliano e restano nudi. Due uomini massicci, due orsi che mi avrebbero violato a turno. Ero infoiato e spaventato. Li volevo ma speravo avessero anche pensato al mio piacere. Bruno intanto stava inculando il trans inginocchiato per terra. prendeva il cazzo con una serenità unica. Anzi lo incitava. Il rumore dei coglioni che sbattevano sulle natiche della brasiliana erano eccitanti. Marco si avvicinò a loro e le mise la sua minchia subito in bocca. Lungi invece si dedicò a me. Mi lubrificò lo sfintere con leccate profonde e in poco Il suo cazzo era dentro di me. Nonostante la mia precedente esperienza la sua larghezza mi dava dolore e a Luigi questo piaceva. Affondò ringhiando dentro di me. Il cazzo mi aprì in due. Urlai! “Zitta puttana che ti sfondo. Lo so che Ti piace” ero in piedi sbattuto come una puttana contro la staccionata, ammanettato, con quel bestione di Luigi che ti teneva stretto a se. Ero senza difesa con il cazzo eretto al massimo. La mia migliore perversione stava per essere esaudita. Cosa mi sarebbe accaduto ancora? .