1. MIA MOGLIE IN SPIAGGIA


    Data: 27/06/2018, Categorie: Etero Cuckold Dominazione / BDSM Autore: amistarco, Fonte: RaccontiMilu

    Era una giornata fantastica, dove il sole sembrava accarezzare la pelle regalandomi brividi su utto il corpo.Mi trovavo in spiaggia, sdraiata sopra un lettino come una lucertola al sole, occhi chiusi, sentivo il venticello passarmi sulla pelle e tra i capelli a rinfrescarmi quel giusto per non sudare. Che bello dicevo tra me e me, devo godermi la vita catturando questi momenti fantastici di goduria, stipandoli nella mente per ritirarli fuori, magari quando non sarò al mare, ma in ufficio, triste e piena di lavoro, giusto per riposarmi un pochino, scaldandomi la pelle in inverno con i miei ricordi. Mentre assaporavo la vita, sento tra le voci di bambini e adulti, una voce gia sentita, familiare. Apro gli occhi e vedo proprio davanti a me un bel ragazzo, alto, moro, occhi azzurri e fisico atletico. Mi accorgo che non lo conosco ma la sua voce mi piace è calda ed eccitante. Lo guardo e mi accorgo che ha un pacco fuori della norma, che di profilo si nota molto di più. Scusatemi, dimenticavo di presentarmi, mi chiamo monica e sono una signora sposata di 49 anni, non molto bella ma carina a dire della gente che conosco. Sono alta un metro e settanta, occhi marroni chiari tendendi al verde, una quarta di seno, un bel sedere, gambe nella media, insomma una signora che se non si veste in un certo modo passa sicuramente inosservata. Mio marito invece 51 anni, un metro e settansei, fisicamente un p� fuori forma con la sua pancetta pronuciata, capelli.....scusate pochi ma il suo ...
    ... arnese è il suo pezzo forte. Comunque una coppia normale, insieme da 25 anni e oggi in spiaggia. Sono una donna semplice e fedele, anche se negli ultimi tempi il sesso sembra aver dimenticato il nostro letto. Non ho mai pensato ad altri uomini ma quel vedere oggi mi aveva rapita, non riuscivo a togliere gli occhi da quell'enorme pacco. Immaginavo cosa potrebbe esserci stato sotto quel sottilissimo velo di tessuto che nascondeva il suo affare, come frastornata, non accorgendomi che il ragazzo, quell'uomo sui 35 anni, mi stava osservando. Non so quanto tempo sia rimasta ad osservarlo ma quello che mi fece sussultare e avvampare il viso fu che mi accorsi che anch'egli mi stava osservando, tanto più con un ghigno che faceva capire tutto. Mi sentii subito come una scema, non sapevo come nascondere la vergogna in quel momento. Pensai subito allora di celare la mia figuraccia dietro una maschera di indifferenza, cambiando la messa a fuoco altrove. Il danno però era fatto, più che altro la figuraccia, cosa penserà ora di me. Penso ad altro e leggo il giornale che aveva preso mio marito. Non ci penso più. L caldo martella e mi alzo con una bella voglia di una cosa fresca, un gelato. Chiedo a mio marito Sergio se ne vuole uno ma lui dice di no, rimanedo a parlare con il suo amico di ombrellone vicino mentre io mi affretto a raggiungere il chiosco di corsa, per non bruciarmi i piedi sulla sabbia rovente. Arrivo al bar, tiro un sospiro sentendo la frescura del pavimento. è molto affolato di ...
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