1. Fantasia o realtà? A voi l'ardua sentenza


    Data: 28/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Gigio, Fonte: EroticiRacconti

    Salve buonasera, Questo è un racconto come si dice... ibrido? Cioè un misto tra realtà e fantasia. Mi presento sono giovanni, ho 50 anni, e sono sposato con Vincenza che di anni ne ha 53. (Questa é veritá).... La mia bisessualità, non è nata a caso ma in seguito ad una situazione vissuta circa 10 anni fa, infatti ero già felicemente sposato e mi stavo recando in treno dalla mia città, per andare a Milano per lavoro. Appena salito sul treno presi posto sul vagone e al posto assegnatomi, notai immediatamente che nello scompartimento del treno poiché era un Intercity inoltre, ero praticamente da solo. Dopo circa 10 minuti del mio arrivo, sali ed entro nel mio scompartimento un signore anziano di circa 70 anni che avendo il biglietto ed il posto prenotato nel mio scompartimento Si accomodò, e dopo aver posato le valigie Ci sedemmo in attesa che il treno partisse. Anche quel signore ben d'istinto è ben vestito, andava a Milano a trovare la figlia che viveva lì oramai da diversi anni, incominciamo a parlare e a scambiare qualche parola, ci presentiamo e mi risulto subito simpatico e di buona cultura. Il treno intanto iniziò la sua corsa notturna e dopo aver dialogato del piú e del meno, decidemmo di stendere i sedili per cercare di riposare un po' dato che nello scompartimento eravamo solo io e lui, chiudemmo le tende e mentre cercavamo di appisolarci, tra il dormiveglia senti una mano salire sulla mia coscia. Io rimasi attonito, Poiché non sapevo come comportarmi, se far finta ...
    ... di dormire oppure, se svegliarmi di soprassalto e chiedere all'uomo cosa stesse facendo. Vedendo la mia indifferenza i tocchi dell'uomo, si fecero sempre più audaci e inizio a risalire con la mano cercando di mettermela sul cazzo.... sinceramente non avevo mai provato una situazione del genere ma a dire il vero, quei tocchi mi facevano piacere e mi stavano eccitando, cercai di far finta di nulla come se non mi stessi accorgendo dei suoi tocchi, fino a quando arrivó ad aprire la mia lampo, a quel punto mi destai dal mio dormiveglia, e chiesi all'uomo con gentilezza cosa stesse facendo, lui molto garbatamente mi rispose, che gli piacevano gli uomini, pertanto continua a toccarmi a passandomi i pantaloni e tiro fuori il mio cazzo sì che no su di esso, e inizio un dolce e leggero pompino. L'uomo era ben vestito aveva i capelli bianchi brizzolati pantaloni di lino blu, è una camicia anch'essa di lino bianca, non avevo mai ricevuto le attenzioni e i pompini di un uomo ma quel signore, sapeva come eccitarmi inizio, a stressarmi i capezzoli mentre succhiava e leccava sapientemente il mio cazzo. Dopo un po' che mi leccava anche lui si sbottona la camicia e tiro fuori un petto peloso e virile come non ne avevo mai visti, si abbassa i pantaloni e tiro fuori un enorme cazzo violaceo Scapellato duro e turgido come il marmo, mi chiese se avevo mai preso in bocca un cazzo, io gli risposi di no ma lui mi prese la nuca e mi abbasso sul suo enorme cazzo al confronto Il mio era un giocattolino ...
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