1. Sogno, ossessione, realtà


    Data: 29/06/2018, Categorie: Incesti Autore: d032584, Fonte: RaccontiMilu

    ... tavolo intenta a posizionare le posate, fu la goccia che fece traboccare il vaso. Senza tanto rimanere a pensare mi avvicinai velocemente e appoggiai il mio inguine al suo didietro mentre con entrambe le mani le afferrai i seni .Lei reagì immediatamente cercando di togliersi dalla mia presa ma io glielo impedivo con la forza e così qualche secondo dopo con la mano destra scesi velocemente sul suo ventre fino ad arrivare in mezzo alle gambe ma appena un attimo prima di sentire sotto i polpastrelli la forma delle sue labbra lei riuscì a liberarsi .Allontanatasi qualche passo, rimase a bocca aperta con una espressione a metà tra il disgusto e il terrore e così si avvicinò e mi mollò uno schiaffo così forte che mia sorella, da camera sua, chiese che cosa fosse stato .Mia madre non rispose, rimase immobile a fissarmi e probabilmente a chiedersi cosa ci fosse in me che non andasse e non appena trovò le parole, mi ammonì :- Cosa cazzo credevi di fare? Maniaco . -Rimasi senza parole ancora un po' colpito da quello schiaffo e intento a indagare le mille sensazione che avevo provato in quei pochi secondi in cui era stata mia .Lei continuò : - Ma sei scemo? Perché mi hai palpata?...Rispondi! -Abbozzai qualche verso messo lì a caso e poi finalmente presi il coraggio a due mani e le confessai tutto : - Mamma sono innamorato di te ma non come un figlio dovrebbe esserlo di sua madre ma come un uomo è innamorato di una donna .Sei la cosa più bella che io abbia mai visto e voglio solo che ...
    ... tu lo sappia . -A quelle dolci parole che però non sembravano mie nemmeno a me stesso, vidi il suo viso cambiare e diventare meno disgustato e a tratti comprensivo .Si avvicinò e abbassando il tono della voce mi chiese perdono per quello schiaffo e mi disse che io non potevo fare certe cose con lei, che tutto ciò era contro la morale e anche contro la legge .L'ascoltai senza smettere di fissarla negli occhi e immaginandola nuda di fronte a me .Qualche secondo ed ero eccitato di nuovo .Mi abbracciò, sentii la punta del mio pene premere contro il suo corpo, al che lei disse :- Sei ancora eccitato? Dai vai in bagno, sfogati e dopo vieni che c�è pronto .Non azzardarti più a fare una cosa del genere, hai capito?. -Non potei non accogliere il suo consiglio e così mi chiusi in bagno e diedi sfogo alla mia perversione, muovendomi per la stanza e muovendomi come se stessi facendo sesso immaginando che la mia partner fosse Francesca, non appena conclusi sentii mia madre chiamare mia sorella .Andai a tavola e come di consueto mi sedetti di fronte a lei mentre mia sorella si mise di fianco a Francesca .Iniziammo a cenare come se non fosse successo nulla e a parlare come al solito del più e del meno, ma io continuavo a essere eccitato come un porco e così facendo finta di niente allungo una gamba fino a incontrare quella di mia madre e iniziai ad accarezzarla come se le stessi facendo �piedino� .Appena se ne rese conto mi guardò male, cercando di non farsi vedere da mia sorella ma io non ...