1. CRISTINA E MARINA


    Data: 29/06/2018, Categorie: Etero Autore: morco70, Fonte: RaccontiMilu

    Si sa che al bar, tra amici, si tende a spararle grosse, e questa l�ho presa come tale, ma il racconto di Emanuele e Luca mi ha intrigato lo stesso e merita di essere raccontato.Emanuele e Luca sono coetanei, abitano in palazzi adiacenti e si frequentano fin dai tempi della scuola. Hanno 23 anni e studiano all�università, ma in facoltà diverse. Due bei ragazzi devo dire, aitanti ed atletici.Al bar, un giorno mi hanno raccontato di come in uno di quei discorsi senza senso tra amici a Luca &egrave scappato detto che la mamma di Emanuele &egrave ancora una bella donna. Non poteva Emanuele esimersi da fare lo stesso e del resto lo pensava davvero. Il discorso &egrave rimasto sull�argomento, e si &egrave andato scaldando poco a poco, fino alla confessione di Luca che con i dovuti modi per non offendere l�amico alla fine gli disse. �Mi farei tua madre!!�.Emanuela scoppio a ridere, non si aspettava certo un discorso di questo tipo, ma in cuor suo anche a lui non sarebbe dispiaciuto farsi la madre di Luca, una bella 50 enne, ancora con le curve al posto giusto e molto piacente di viso. Marina era una donna che curava molto l�aspetto e sui suoi tacchi faceva ancora girare la testa agli uomini.�Scommettiamo�!! Questo disse Emanuele�Scommettiamo cosa?� Rispose Luca�Scommettiamo su chi si scopa per prima la madre dell�altro�E entrambi scoppiarono a ridere. La proposta fu accetta e convenuto che la scommessa avrebbe avuto il via il giorno dopo, anzi, per dare modo all�amico di provarci ...
    ... con la madre che sarebbe stata sola nella mattinata, si sarebbe dovuti uscire insieme di casa alla 10 e si doveva lasciare detto alla madre che si tornava subito in modo che l�amico non fosse rispedito al mittente, ma fatto accomodare . Cosi il mattino dopo entrambi uscirono di casa alle 10 ed entrambi andarono a casa dell�amico, si incrociarono in cortile e si scambiarono un paio di battute impronunciabili ridendo.Entrambi suonarono ed ad entrambi fu aperto. Le rispettive madri li fecero accomodare in soggiorno, dicendo che il figlio sarebbe tornato presto e ad entrambi fu offerto qualcosa da bere, ma Luca rifiutò e fece scattare il suo piano. Si lamentò di non stare benissimo e di avere bisogno del bagno. Entrò in bagno e non chiuse la porta, si calò i pantaloni e pur vedendo il rotolo di carta igienica al suo posto chiamò la madre di Emanuele. Cristina era una bellissima donna, un pò in carne ma davvero piacente. Bel volto, belle curve, un seno prorompente, poteva tranquillamente sfilare per una di quelle case di moda che producono taglie un po� più grandi. Cristina rispose �Guarda che nel cassetto sotto al lavandino ce ne sono due pacchi, aprili pure�, ma furbamente Luca rispose �Mi dispiace signora, ma qui non ci sono, saranno finiti�.�Ok ti porto un rotolo io e te lo metto davanti alla porta��e Luca : �Signora Cristina, la porta &egrave aperta lo appoggi pure all�interno eviterò di uscire con i pantaloni calati��e cosi fece Cristina, apri la porta e infilò la mano per ...
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