Buongiorno laura 1 - Racconti Erotici

Buongiorno laura 1

E' una giornata di primavera piena di sole e di luce, di quelle che ti fanno sentire in pace col mondo e piena di vita...e con i sensi accesi.

Hai indossato un vestitino corto fresco, che fa risaltare le tue curve femminili e mette in bella vista le tue gambe ben tornite, che per la prima volta quest'anno, hai deciso di non coprire con le calze per godere meglio della giornata tiepida.....ovviamente non metti neanche le mutandine.

Ti osservo mentre con passi accelerati raggiungi la fermata dell'autobus, le tue gambe sembrano un cronometro che scandisce il respiro del mondo, sono rapito dal loro movimento e dal vestito che svolazzando ne segue il ritmo, scoprendo buona parte della coscia.

Mi osservi per un attimo con apparente distrazione mentre sali sull'autobus, hai notato l'insistenza del mio sguardo penetrante e nei sei rimasta turbata.

Entri nella vettura sperando che io ti segua.

Salgo anche io e subito con gli occhi ti cerco, incrocio il tuo sguardo e vi noto un lampo di compiacimento e soddisfazione, ti senti già eccitata all'idea che ti abbia seguito.

Il bus è abbastanza affollato, mi faccio largo e finalmente ti raggiungo... sei di schiena ma sai che sono dietro di te, il tuo respiro accelera, il colorito del viso ti si ravviva....

Mi avvicino quasi ti sfioro....tu senti il mio respiro vicino al tuo collo, vorresti sentire altro e impercettibilmente ti sposti verso di me e hai immediatamente un sussulto...il tuo sedere è venuto a contatto con il ...

... mio membro duro dentro i calzoni. ....

Non pensavi di aver subito questo contatto e non pensavi di sentirlo subito così duro....

Ti sei immediatamente allontanata, ma altrettanto rapidamente ti riavvicini.....

Mi fai eccitare da morire, ti sono vicino, sento il tuo odore, il tuo respiro so che ti stai eccitando sentendo il mio cazzo dietro di te che pulsa e si muove.

Ti adagi ancora di più su di me e per sentirne meglio la consistenza strofini il tuo sedere sul mio ventre......è duro, costretto nei calzoni si agita alla pressione del tuo culo....e tu compiaciuta ed eccitata per l'effetto che hai su di me, ti muovi con maggior determinazione mentre senti dalla fica uscire il tuo liquido caldo che inizia a colarti lungo le gambe....

Una frenata dell'autobus mi consente di spingerti con forza e avvicinarmi ancora di più a te che non ti ritrai, tutt’altro, e mi permette anche di far scivolare una mano sul tuo culo.....che meraviglia poterti carezzare nella folla, sono inebriato da questo contatto così trasgressivo, come ne sei inebriata tu....

Ma non ci basta...vogliamo altro... con un cenno d'intesa ci avviciniamo alla porta e scendiamo alla prima fermata

Inizi a camminare, senti l'aria che ti carezza le gambe e s'infila sotto il vestito leggero sfiorando i peli bagnati del tuo sesso, ti gira un pò la testa, il cuore ti batte all'impazzata e il respiro è affannoso....mi vuoi, vuoi il mio corpo, le mie mani su di te, vuoi il mio cazzo ovunque, ma non sai come ...