Io, claudia e il mio amico alessandro parte 3
Data: 30/06/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: rick82
In un paio di minuti si lavarono ed uscirono dalla doccia, io aspettai lei in camera, ero ancora eccitato, anche se ora avevo un retrogusto amaro: avevo spinto la mia donna tra le braccia, anzi tra le gambe di un mio amico, e ora ero un po' geloso... Ma la scena era stata fantastica, chissà se avrei assistito a nuovi episodi... Claudia entrò in camera e mi guardò, sorrise e mi chiese "mi avevi chiesto di giocare un po' con il tuo amico, intendevi così?"
Io le risposi di si, e lei proseguì "io mi sono divertita molto, avevo voglia di scoparmelo, ma ho deciso di fargliela sospirare un pochino, in compenso come hai potuto vedere mi ha fatto una bella doccia di sperma... Aveva anche un buon sapore..."
Con questa frase mi era tornato duro come se non mi fossi neanche masturbato, praticamente mi aveva appena detto che si sarebbe fatta scopare da Alessandro; battei una mano sul letto come per chiamarla vicino a me, e lei come la peggiore delle puttane lasció cadere l'asciugamano per terra rimanendo nuda, si mise sul letto a quattro zampe e gattonò verso di me, mi si strusciò addosso (avevo solo il costume, dal quale spuntava fuori la punta del mio pisello in piena erezione) e si mise sopra di me, sempre a quattro zampe, sussurrandomi all'orecchio "a me è rimasta voglia di scopare, cosa ne diresti di sfondare di cazzo la tua troia?"... Io non ci pensai due volte, la presi per la testa e la portai sul mio membro, e lei inizió un pompino fantastico, uno dei migliori che mi ...
... ricordi...
Si vedeva che aveva una carica erotica diversa dal solito, mi pompava il cazzo con una voglia incredibile, sembrava che lo volesse mangiare... Mi feci spompinare per un paio di minuti, poi la presi per i capelli dicendole "girati che ora ti spacco" e lei mi sorrise guardandomi con aria di sfida, si attaccò alla testata del letto a quattro zampe e con le gambe spalancate mi disse "prego, la tua puttana non aspetta altro che essere sfondata!" ; per me quella frase fu un'ulteriore spinta, la tirai per i capelli, misi due dita dentro la sua figa, e constatando che era un lago la infilai tutto il cazzo in un colpo solo, senza troppi complimenti. "aia cazzo! Così mi fai male!" ma io non avevo voglia di andare per il sottile, pompavo con forza come se la dovessi sfondare per davvero, e dopo un poco iniziai a sculacciarla, sempre piú forte, era una cosa che eccitava sia me che lei...
C "si sculacciami, sculaccia quella troia della tua fidanzata che lo ha preso in bocca dal tuo amico e si è fatta spruzzare tutta, davanti a te!"
R "si, sei una zoccola, ti è piaciuto eh? Ti riempiva bene la bocca?"
C "eccome se me la riempiva, non sai quanto volevo farmelo sbattere dentro!"
R "e perchè non lo hai fatto?"
C "volevo fargliela desiderare, ma mi è rimasta la voglia di sentirlo dentro, come te ora, quindi a breve mi faró scopare da quel porco del tuo amico!"
L'ultima frase la disse con un tono di voce più alto, come a volersi far sentire da Alessandro, che avrei ...