1. .....zucchero...


    Data: 30/06/2018, Categorie: Etero Autore: DilettaPazienza, Fonte: RaccontiMilu

    �carne�.pallida �..tanta�..carne davanti a lui�chiarezza lunare di pelle, atta ad interrompersi nel mezzo��Il rosso buco continuava ad allargarsi e a stringersi ancora, era stupendo osservare la fine dell�amplesso���.di quello appena avvenuto�..Lei�là sopra ....respirava ancora un filo veloce�assente da lui�intorpidita dell�orgasmo passato in lei�Lui..stava li��il suo viso vicino al pube di lei�era inebriato del profumo�..dell�odore�..di quel poco che ancora resisteva..�D�improvviso volle farlo suo�..era necessario, con la mano prese le bacchette cinesi, della cena prima consumata�afferrò un frutto e provò a �intingerlo� nella fessura della vagina. Da sopra si udì un flebile lamento; lei ara ancora troppo ..addormentata nel suo piacere.Estrasse le bacchette, assaggiò�.sapore acre..deciso..poco dolce�Lui se lo aspettava diverso, sapeva che una donna dopo l�orgasmo diventava automaticamente dolce..il suo corpo il suo tessuto era dolce��zuccherino.. quasi....lui la voleva così..Scostò appena il viso, osservò ancora�con l�altra mano apri il femminil sesso e si gettò d�impulso..tra le labbra di lei�..Il clitoride pulsava ancora�Lo chiuse tra le sue labbra e cominciò ad aspirare energicamente il piccolo bottoncino�voluttuosamente��senza respirare�.continuamente�.Il corpo di lei si scosse� stupita dell ulteriore richiesta�immediata della sua fica, alzando la testa, riuscì ...
    ... appena a scorgere la testa di lui..intenta di nuovo all�opera di procurarle piacere�Questione di niente�..e quello che le si rovesciò addosso..fu esplosivo a livelli indescrivibili�Chiamarlo piacere non era la giusta definizione��una scarica disordinata di emozioni �le cadde dentro come pioggia di fame - maschile - egoista��l�attorno girava dentro e fuori di lei�..il letto le pareva�inusualmente morbido�in un attimo�....ricordi�dolori�innalzamento.�e tremende contrazioni di �basta� e �ancora���.nascoste nel suo pube�sembrava non finire mai..E da sotto lui ancora ad osservare�le pulsazioni involontarie delle grandi labbra rosse ricominciate ancora più intense di come fossero pochi minuti prima..�Lei respirava�gemendo�..lo sguardo di lui era concentrato sulla vagina e finalmente la vide�....la "femminile" acqua�..acqua della vita.....quel rivolo lucido di piacere liquido scendere delicatamente sottile verso il basso�..Era quello�.!!! sii�era quello ne era sicuro..Riprese le stecche e reintinse il suo frutto in quella piccola cascata�.portandoselo poi alla bocca..Oh si!!!!...�eccola�.la dolcezza che sapeva di esistere� �quel sapore di orgasmo..che non si sarebbe ripresentato mai uguale!!!�se lo stava gustando; si scioglieva nella sua, maschile bocca, ambrosia divina�� immensa�.e preziosa�.centellinava l�emozione di lei come divino pasto: inimitabile �.�zucchero di donna�. 
«1»