Mia Madre..
Data: 30/06/2018,
Categorie:
Sensazioni
Incesti
Autore: Evi, Fonte: RaccontiMilu
Ciao sono marco, ciò che vi sto per raccontare accadde poco tempo fa...Era una mattina come le altre, ancora non era sorto il sole ma quel poco di luce, che si faceva strada attraverso le imposte della finestra mi creava un leggero fastidio agli occhi, così mi girai portando le coperte sul viso ma ormai, quel piccolo movimento, mi aveva fatto rendere conto che dovevo andare al bagno a fare pipì.... Con gli occhi socchiusi, il pigiama raggrinzito e un solo calzino mi incamminai verso il bagno...Il corto e scuro corridoio che separava la camera, dal bagno, era spezzato dalla porta della camera da letto dei miei.. due persone, a detta del paese, rispettabili e distinte, non eravamo la famiglia del mulino bianco, certo, ma non avevamo nemmeno discrepanze sui problemi quotidiani, mio padre un 59enne alto e sempre immerso nel lavoro è il classico uomo vecchio stile, ha un indole autoritaria e imponente, mentre mia madre è una 50enne bassina ma con un corpo perfetto.... l'età non si fa scrupoli, certo ha la carnagione e mostra i segni tipici della donna matura ma a mio giudizio, ciò le da una marcia in più.... è la classica donna permissiva con i figli ma puntigliosa sulle sue idee per come devono essere le cose...........Ma torniamo a noi, ero appena uscito dalla camera e grazie al buio nel corridoio notai uno spiraglio di luce sotto la porta del bagno... Come non notare quella striscia brillante nel buoi totale? Ora la domanda era logica... chi poteva esserci ...
... alle 5 del mattino in bagno?.. �Sicuramente sarà rimasta la luce accesa...� pensai continuando a camminare.... Arrivai alla porta e la aprii leggermente per non illuminare il corridoio e mi infilai per metà, poi mi bloccai........ Mi si sgranarono gli occhi, seduta sulla punta del bidè, c'era mia madre!..Aveva la vestaglia sollevata sino alla vita, le mutandine abbassate sotto le caviglie e le gambe erano divaricate.... Aveva la spalla reclinata con la testa poggiata al muro rivolta al soffitto, emetteva un respiro affannoso che soffocava per non farsi sentire e mentre si massaggiava la pancia con una mano, e sollevava la vestaglia che scopriva e ricopriva la pancia seguendo i movimenti della mano, con l'altra si accarezzava tra le cosce.... Non so cosa mi prese in quel momento ma mi senti venir duro tra i boxer, poi la maniglia nel risollevarsi fece un rumore metallicoMia madre�M...Maarco...� Disse serrando le cosce con la sua mano tra di esse e scivolando indietro col culetto sul bidèIo�Scuuu.. scusami... credevo fosse libero� Dissi impacciato chiudendo la porta e tornando a lettoMi infilai sotto le coperte e tra il risveglio, il bisogno di fare pipì e la visione precedente mi ritrovai con un erezione fortissima che non si nascondeva minimamente sotto i boxer che non riuscivano a trattenere più il mio pene facendone uscile la punta che era schiacciata sulla pancia dalla molla dei boxer.... Abbassai una mano e lo afferrai da sopra la stoffa chiudendoci la mano ...