1. LA MINIGONNA ROSSA


    Data: 01/07/2018, Categorie: Etero Lesbo Autore: dimashq, Fonte: RaccontiMilu

    LA MINIGONNA ROSSALivia s�è alzata presto, non riusciva a dormire nella bolla di calore di quel fine maggio così bollente.Bollente.Ma la mattina, fuori casa, fa ancora freschino e serve lo spolverino bianco.Ha voglia di vacanze Livia, di vacanze e divertimento e�E il suo ragazzo l�ha lasciata due mesi fa.E� a Londra, ha conosciuto una lituana bionda come la luce del Sole, gli occhi di zaffiro, tutto il contrario di lei mora dagli occhi siriani.E forse anche più troia di lei, che forse è un figa di legno.Così una trasferta di lavoro di sei mesi s�è trasformata nella fine di un amore di sei anni.�forse doveva andare così� pensa davanti allo specchio.Sceglie una camicetta bianca leggera di seta, a coprire un reggiseno bianco di pizzo senza ferretto � che tanto non ne ho bisogno, a 27 anni le tette mi stanno su da sole!�, uno slip di pizzo di ottima marca.Una gonna lunga e leggera, un paio di collant leggerissimi, perché le signore eleganti le portano sempre e valorizzano le gambe, un paio di ballerine bianche.Il tram.Il libro che da 4 mesi tenta di leggere: 5 fermate, 10 pagine, all�andata; 10 pagine, 5 fermate, al ritorno.L�ufficio.Lavora in un�agenzia di cacciatori di teste: prende appuntamenti, fa accomodare i candidati, porge loro i documenti obbligatori per la privacy.La primavera è periodo buono, di lavoro ce n�è tanto, così spesso arriva alla pausa pranzo senza nemmeno accorgersi.I colleghi non le piacciono molto: i �dottori� sono perlopiù giovani a volte più di lei che o ...
    ... ci provano o non ti filano di pezza, le colleghe cercano di farsi notare, vuria mai che si fa carriera.Spesso passeggia in pausa pranzo.A volte fa shopping.Adora lo shopping, ma guadagna poco, e vivere a Milano costa tanto�Ma oggi c�è quell�aria di primavera.E� calda l�aria oggi, Livia è un po� pentita d�essersi vestita da matrioska �così le ha detto Elena, che invece aveva la mini d�ordinanza.Lo shopping.Livia sta passeggiando, dopo aver mangiato il suo panino e vede qual manichino con una bellissima minigonna rossa.Proprio bella, pensa.-Ti sta proprio bene! Potevo darti del tu, vero?Certo che poteva: la commessa è una bella ragazza, forse un paio d�anni in più di Livia, castano chiaro, occhi verdi, belle curve, forse un po� più cicciottella di Livia.Sono dentro al camerino di prova, Livia le ha chiesto un parere.Quella gonna la indossa come un guanto.- ma non è un po� troppo corta?- Ma va! Troppo corta!? Oh, ma mica c�hai novantanni!, te la puoi permettere!E lo dice guardandola con l�occhio un po� lucido, un po� liquido.Ma Livia non vede l�occhio liquido�-Piuttosto dovresti togliere quelle calze, sono orribili e poi con il caldo che fa!-Ma�In effetti, la ragazza non le porte, ha dei pantaloni attillati, che scoprono le caviglie e delle deco di raso blu.-Togliamole dai!Livia non fa nemmeno a tempo a capire cosa succede, si trova la gonna alzata, le mani della ragazza che le abbassano i collant, poi fuori un piede, poi fuori l�altro.Le mani della ragazza sono come velluto di ...
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