1. Serena cap3


    Data: 01/07/2018, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Hardcore, Autore: MisAlys

    ... sarebbe ora rimasta sorpresa.Paola non era stata assunta da lei, era un aiuto mandato dalla sede centrale. Paola, una donna di 35 anni, forme piene, mediterranee, seno importante, con un viso deliziosamente dolce, aveva subito pensato Serena il primo giorno che l’aveva visto… Occhi azzurri, viso molto carino e capelli tendente al rosso scuro…Bella indubbiamente, con un sorriso che richiamava quell’idea da “fata dei dentini” molto apprezzabile…Certamente simpatica, eppure Serena fin dal primo giorno aveva posto dei paletti molto chiari. Chi gestiva, chi veniva gestita. Quindi, pulizia vetrine, pulizia negozio in genere, sistemazioni varie… erano tutti compiti che spettavano alla nuova arrivata.Tanto per far capire chi era il capo e chi no. E Paola, divorziata, bisognosa di quel lavoro, non aveva mai protestato. Lavorava, sorrideva, scherzava nei limiti del possibile con Serena… tutto con quell’atteggiamento quasi ingenuo che il viso e i modi lasciavano trasparire di continuo.C’era però l’altra faccia della medaglia…E Serena avrebbe potuto coglierlo, se avesse fatto caso a quel brillio negli occhi di Paola che ogni tanto faceva capolino. Già… perché laddove Serena nella sua vita aveva avuto qualche storia, per poi sposarsi, mantenendo una lealtà quasi totale fino alla scappatella tribolata che si era concessa, la sua aiutante in quel campo si differenziava parecchio.Prima del matrimonio, e da quando lo stesso era andato in crisi, Paola di vita ne aveva fatta parecchia. Non si ...
    ... contavano le relazioni, brevi o più lunghe, che aveva intrapreso, esplorando varie sfumature dell’eros.Certo, non era mai arrivata ad eccessi. E difatti, quella mancanza le generava talvolta sconforto. In ogni caso, se un uomo le piaceva, se lo prendeva. Eccome se lo prendeva…Un atteggiamento da dominante l’aveva sempre contraddistinta, sempre mascherato nella vita di ogni giorno, in modo che nessuno capisse la sua vera natura…Un atteggiamento dominante che mai lei aveva messo in discussione, e questo era stato vero anche quando aveva trascorso i primi giorni di lavoro accanto a Serena.Sorridere. Lo faceva spesso davanti a lei. Che le dava indicazioni su come lavorare, che la rimbrottava quando sbagliava, che spesso era acida… Che pretendeva lavoro, ma che passava giorni interi appiccicata al pc. Stesse meno al pc e scopasse di più, sarebbe meno acida, pensava spesso lei, che giudicava in ogni caso Serena una donna molto piacente.E Paola sorrideva.Ma era anche curiosa. Nei suoi turni, più di una volta aveva dato un’occhiata approfondita a quel computer, che veniva ripulito con troppa precisione da Serena prima di andarsene… Così lei aveva preso l’abitudine di indagare nei piccoli momenti in cui la sua principale si allontanava. E, difatti, le cose erano cominciate ad emergere.Bastava cercare nei posti giusti. E così Paola si era letta le varie conversazioni piccanti, i commenti, i gusti di Serena, la sua ricerca di eros…Letture divertenti, che le dimostravano come non avesse ...
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