SPANK! Un racconto tratto da una chat reale
Data: 02/07/2018,
Categorie:
Esibizionismo
Autore: elover
... indietro sullo sgabello per evitare l'alluvione imminente. Ma tuo malgrado, la tua coscia destra è stata colpita in pieno. Mi prodigo allora per recuperarti della carta assorbente dal barista, ed inzio ad asciugarti. In quel momento, mentre io sono concentrato ad asciugarti, per agevolare meglio il mio lavoro, alzi l'orlo del vestito quel tanto che mi fa intravedere il tuo ciuffetto di peli pubici fa capolino tra le maglie delle calze a rete. Rimango sorpreso, nonstante fosse qualcosa che avrei potuto aspettarmi da te. Mi fermo ed alzo lo sguardo verso di te, con sguardo severo. "ti aspetto in bagno, ti devo parlare" E mi allontano verso le toilettes. Dopo pochi secondi arrivi con uno sguardo interrogativo ed un po' preoccupato. "Dove sono i tuoi slip?" Ti chiedo "non li ho messi, mi segnavano il sedere con 'sto vestito. Eppoi lo sai, non mi piace portarli.." "Ah, e ti piace anche far sapere a tutti i miei amici che non li porti? Che figure mi fai fare?" In realtà ti sto amando per questo, ma sono pervaso da quella paura mista ad eccitazione. Da questo momento in poi, la serata sarà un incubo. "lo so, forse non era il caso..ma lo sai, è più forte di me, non imparo mai.." la frase "non imparo mai" mi porta indietro alle mille volte in cui disubbidivo ...
... ogni forma di autorità ed ero meno scaltro di adesso. Alla fine ero sempre io il capro espiatorio, anche delle colpe non mie. Ed alle mille punizioni umilanti che ho dovuto subire nel tentativo vano di raddizzare la mia natura. "Girati" è stata l'unica cosa che ho saputo dire a quel momento. "ma.." "Ti ho detto di girarti, faccia contro il muro!" Non dimenticherò il tuo sguardo malizioso ed impaurito allo stesso tempo. Eccitato e trepidante. Uno sguardo che non chiedeva un'amnistia, anzi. "Ma non puoi farlo qui nel corridoio dell'antibagno, arriverà sicuramente qualcuno" dici provando una resistenza flebile. "Meglio, così capirai la lezione", dico io risoluto. Appena ti sei voltata, ti porgo la mano sinistra davanti al volto e ti intimo di morderla. Con la destra ti alzo l'orlo del vestito, scoprendo totalmente il tuo bellissimo sorriso verticale. "questo è l'antipasto e spero tanto che entri qualcuno mentre ti sculaccio così impari ad andare in giro senza intimo" inizio a colpirti e tu, di risposta, mi mordi più forte e mugoli. Sfioro il tuo sesso in più di un'occasione, bagnandomi le dita dei tuoi umori fuori controllo. "Sei bagnata come una cagna. Il resto te lo dò a casa, 4 schiaffi sul culo per ogni pisello che farai rizzare da adesso a fine serata..."